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Unihockey, le ragazze della Sum in semifinale di Coppa Svizzera

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Weekend ad altissimi contenuti tecnici ed emotivi, per l’unihockey ticinese. Venerdì sera il Ticino di Luca Tomatis ha vinto il primo derby stagionale contro il Verbano, in un’Arti & Mestieri gremita (500 spettatori) e in un contesto votato al fair play. Il sesto successo consecutiv­o ha lanciato il Tiuh al terzo posto in classifica con ben 24 punti. Sabato scatta il girone di ritorno: alle 18 i rossoblù di coach Tomatis ospitano all’Arti & Mestieri il Turgovia, quarto in classifica. Il Verbano di Gian Prato cerca il riscatto dopo tre passaggi a vuoto filato a Sargans, compagine che ha due punti in meno dei locarnesi, quinti con 18 punti.

Impresa storica

Ulteriori enormi soddisfazi­oni sono poi giunte dal settore femminile: il Ladies Team della Sportiva Unihockey Mendrisiot­to ha vinto sabato in rimonta in campionato contro il Basilea (ko ai rigori), e l’indomani è diventata la prima squadra ticinese femminile a qualificar­si per le semifinali della Coppa Svizzera (c’è un precedente in ambito maschile con l’Uc Lugano che nella stagione 1988/89 – quello della promozione in Lnb – venne sconfitto al penultimo atto dal Coira). La Sum nei quarti ha infatti estromesso il Rüti, sconfitto 4-2 in trasferta.

Zurighesi in vantaggio dopo soli trenta secondi. Il primo tempo si gioca all’insegna del nervosismo, azioni confuse e passaggi poco precisi. Piano piano tuttavia le momò riprendono il pallino del gioco ma senza riuscire a concretizz­are le tante occasioni. Dopo la prima frazione, le arancioner­e sono sotto per 1-0. Coach Betrisey nella pausa fa leva sul loro orgoglio. R. Virtanen realizza il pareggio in powerplay sfruttando alla perfezione un errore su rilancio del portiere avversario. La gioia delle summine dura poco, il nuovo vantaggio delle padrone di casa arriva dopo solo un minuto. La Sum cresce e le avversarie si affidano al contropied­e. Il secondo tempo si chiude sul 2-1. Le ticinesi affrontano il terzo tempo col coltello tra i denti. Bastano trenta secondi a Teggi per pareggiare i conti. La rete infiamma le summine, i passaggi diventano più precisi, le azioni sempre più pericolose. È Ratti, con un tiro chirurgico su punizione a far esplodere la “curva Sum”. Al 55’37 Sauter infila la pallina del doppio vantaggio. Nei minuti finali le locali cercano in tutti i modi il gol ma il fortino regge, regalando alle Ladies una storica qualificaz­ione alle semifinali.

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Avanti tutta

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