Servono ingegneri e fiduciari
Secondo l’Università di Zurigo e Adecco, sono le figure professionali più ricercate
Zurigo – In Svizzera c’è attualmente penuria di ingegneri, tecnici, informatici e fiduciari: lo rileva l’indice della carenza di personale calcolato dal gruppo del lavoro interinale Adecco e dall’Università di Zurigo. Vi è per contro eccedenza di offerta di personale nel settore alberghiero e della ristorazione, nel comparto dei servizi alla persona, nonché nell’industria, nei trasporti e nei lavori d’ufficio. A livello nazionale l’indice della carenza di personale si è attestato quest’anno a 110 punti, contro i 101 punti del 2017 e i 100 punti del 2016, che rappresentano la base di partenza. Fra le categorie professionali vi sono notevoli differenze. I settori con carenza superiore alla media sono tecnica e scienze naturali (che passa dai 243 punti dell’anno scorso ai 268 punti attuali), finanza e fiduciaria (da 187 a 203), informatica (da 182 a 184), sanità (in calo da 146 a 144) e management e organizzazione (in salita da 86 a 114). Sul fronte opposto si trovano commercio e vendita (da 81 a 87), costruzione (da 57 a 59), ufficio e amministrazione (fermo a 48), insegnamento e servizi pubblici (da 42 a 48), industria e trasporto (da 22 a 35 punti) e il comparto alberghiero-ristorazione-servizi alla persona (fermo a 16). Lo studio evidenzia alcune differenze regionali. Il Ticino è però inserito in un ampio gruppo chiamato Svizzera latina, che comprende Ginevra, Friburgo, Giura, Neuchâtel, Vaud e Vallese. Nei settori dell’ingegneria, della tecnica e dell’informatica le imprese di tutta la Svizzera hanno qualche problema a trovare specialisti competenti in numero sufficiente a coprire i posti vacanti, afferma Helen Buchs dell’Università di Zurigo. “Nella selezione del personale a breve termine, le aziende possono offrire condizioni d’impiego vantaggiose, ad esempio salari più elevati: se però non riescono a trovare neanche così le figure professionali necessarie, sono costrette a cercarle all’estero” sostiene l’esperta. Da parte sua Adecco parla di una “estrema difficoltà” delle aziende a ricoprire i posti vacanti in campo fiduciario. “In qualità di revisore o contabile, è particolarmente importante conoscere tra l’altro la contabilità e il diritto internazionale, il che rende indispensabile per le aziende poter accedere a personale estero”, afferma Nicole Burth, Ceo della filiale svizzera del gruppo. ATS/RED