La carica dei 400 (pupazzetti)
Far felici i bimbi del reparto di pediatria dell’Ospedale di Locarno ‘sommergendoli’ di pupazzi è nobile e affettuosa idea che si deve al Mercatino Svuotacantine. Lo scorso 23 settembre, per la sua seconda edizione, il Mercatino aveva lanciato una raccolta di pupazzetti inutilizzati con lo scopo di regalarli ai piccoli degenti. «La gente ne ha portati sacchi pieni» racconta alla ‘Regione’ Ferdinando Pighi, organizzatore del Mercatino e promotore dell’iniziativa insieme a Gian Paolo Ramelli, capodipartimento di pediatria dell’Eoc e presidente della Società svizzera di pediatria, nelle mani del quale, la scorsa settimana, i pupazzetti sono stati consegnati. «Ne abbiamo raccolti ben 400 – continua Pighi – e li abbiamo fatti lavare, così come previsto in raccolte di questo tipo. È stata necessaria quasi una sterilizzazione, per la quale si è offerta la Ascosec di Locarno, prendendosi in carico un costo elevato che il Mercatino non avrebbe potuto sostenere». Il Mercatino Svuotacantine, sulla via per diventare associazione, ritaglia ad ogni occasione (semestrale, in primavera e in autunno) ulteriore spazio alla beneficenza tramite «la buvette allestita nello spazio messo a disposizione da Manor per i nostri eventi. Questa volta abbiamo raccolto fondi per l’associazione Terra di Nessuno, che si occupa della protezione di animali, cani in particolare. La volta scorsa era toccato agli Amici dei ricci di Maggia». Ad accettare (simbolicamente) i pupazzetti, venerdì scorso, c’erano un bimbo e un neonato. «Possiamo dire che, fortunatamente, i bimbi in reparto non erano molti. Numerosa, invece, era la ‘brigata’ degli infermieri, insieme al professor Ramelli, che ha accolto da subito l’idea e ha percorso al nostro fianco questo cammino fino alla consegna».