Argo 1, il Ps: ‘E le responsabilità politiche?’
Il presidente Righini: ribadiamo la nostra fiducia nelle conclusioni della Cpi
Il giudizio sul caso Argo 1 non può essere solo di natura penale: secondo il Partito socialista ci sono altri aspetti che vanno considerati. “Le questioni di etica della politica generate da questo scandalo non possono essere ridotte alla questione penale e attendono tutt’oggi una risposta”, scrive il Ps all’indomani del comunicato stampa con cui il procuratore generale ha informato di aver notificato alle parti l’imminente chiusura dell’inchiesta sui risvolti istituzionali penalmente rilevanti del dossier, prospettando – sia ai funzionari che all’epoca dei fatti gestirono il mandato per la sorveglianza dei centri per asilanti, assegnato alla Argo 1 dal Dipartimento sanità e socialità diretto dal popolare democratico Paolo Beltraminelli, sia ai responsabili della ditta di sicurezza – l’abbandono dei reati ipotizzati (corruzione attiva e passiva, concessione e accettazione di vantaggi, infedeltà nella gestione pubblica). “Se da un lato la notizia del decreto d’abbandono è positiva per l’Amministrazione e i suoi funzionari, dall’altro non esime dalle responsabilità politiche”, osservano i socialisti. “Il mandato concesso ad Argo 1 quando ancora non disponeva del personale adeguato, l’argomento dell’urgenza dal profilo della sicurezza dei centri quando in realtà poteva esserci solo dal profilo logistico, il fatto che il contratto sia stato firmato in modo retroattivo, la scarna offerta di prestazioni con la quale Argo 1 ha ottenuto il mandato, la reiterata violazione della Legge sulle commesse pubbliche (confermata dal Controllo cantonale delle finanze) così come il pagamento non dichiarato di salari e il mancato contributo degli oneri sociali” costituiscono, sottolinea ancora il presidente del Ps Igor Righini, “una lista preoccupante di fatti che ha recato danno allo Stato e che non può essere ridotta all’aspetto penale dello scandalo”. L’inchiesta, tutt’ora aperta, della Procura sull’attività della Argo 1 ha quantificato di recente gli oneri sociali non versati e la massa salariale non dichiarata. Il Ps “ribadisce perciò la sua fiducia nelle conclusioni della Commissione parlamentare d’inchiesta”, istituita “proprio per mettere in luce le responsabilità politiche nella vicenda e per dare indicazioni affinché uno scandalo del genere non possa riprodursi in futuro”.