Sondaggio su aggregazioni e ruolo degli enti locali
Un sondaggio (elettronico) per conoscere l’opinione della popolazione ticinese sulle aggregazioni comunali, su ‘Ticino 2020’ e più in generale sul ruolo dei Comuni nel sistema federale: i risultati dell’indagine verranno presentati il prossimo 14 febbraio nell’ambito di un simposio dedicato alle relazioni fra Cantone e Comuni. Lo ha ricordato la Sezione enti locali (Dipartimento istituzioni) in occasione della terza seduta di quest’anno della Piattaforma di dialogo Cantone-Comuni, tenutasi ieri. E il progetto ‘Ticino 2020’, ovvero la riforma dei flussi e delle competenze fra Cantone e Comuni, è stato anche stavolta uno dei temi forti al centro della riunione. L’Associazione comuni ticinesi (Act), si legge in una nota, ha fatto sapere che la consultazione in corso fra i Municipi sta registrando un buon livello di partecipazione. Durante la seduta il Dipartimento finanze ed economia ha fornito alcune informazioni in materia di imposte. “Sono stati anzitutto ricordati i contenuti salienti della riforma fiscale con la quale il Cantone intende accompagnare i cambiamenti in corso a livello federale – si segnala nel comunicato –. È stato confermato che il progetto è stato sviluppato per limitare l’impatto finanziario sui Comuni”. Sono inoltre stati presentati i risultati di un monitoraggio sull’incasso delle imposte ordinarie: è stata accolta la proposta che un gruppo di lavoro tecnico valuti possibili misure per migliorare la collaborazione fra Cantone e Comuni e per affinare le procedure. Il Dipartimento educazione, cultura e sport si è invece soffermato sulla ‘cantonalizzazione’ dei docenti di lingua e integrazione, approvata di principio dal Gran Consiglio nel maggio scorso: la misura intende migliorare l’offerta per gli allievi alloglotti nella scuola dell’obbligo e ridurre il precariato nel settore dell’insegnamento. Ieri si è pure accennato alle elezioni cantonali del prossimo aprile: la Cancelleria dello Stato ha ricordato che il Cantone sosterrà finanziariamente i Comuni intenzionati a inviare ai propri giovani cittadini l’opuscolo ‘easyvote’, che verrà prodotto in un’edizione speciale dedicata al rinnovo di Consiglio di Stato e Gran Consiglio.