Quel ‘rosso’ un po’ strano
Ronco s/Ascona, preventivo con marcato deficit e qualche Paperone in meno Il Municipio ha ‘caricato’ sulla gestione corrente parte dei costi dei lavori della rete di canalizzazioni. Intanto, però, il gettito fiscale cala...
A Ronco s/Ascona, comune dal forziere pieno, a far notizia non sono più i ripetuti (negli ultimi anni) bilanci con conti in super attivo tali da addirittura permettere di azzerare il debito pubblico. Stavolta no. A preventivo 2019 spunta infatti un insolito marcato disavanzo (anche se poi, al tirar delle somme, a consuntivo, il quadro potrebbe essere ben migliore). Dal documento contabile contenente le stime di spesa per il 2019 emerge, infatti, un -868mila franchi che a prima vista potrebbe sembrare frutto di un errore di calcolo. Ma se al fabbisogno previsto di 4,53 milioni (frutto di uscite per 6,7 milioni di franchi e introiti per 2,22 milioni) sottraiamo i 3,66 milioni di gettito d’imposta, ci accorgiamo che… è tutto vero! Proprio la perdita di alcuni buoni contribuenti (qualcuno è partito altrove, altri sono passati a miglior vita) è uno dei segnali che maggiormente devono preoccupare l’Amministrazione ronchese. La valutazione degli introiti legati alle imposte, il prossimo anno, sarà di oltre 160mila franchi inferiore a quella dell’anno in corso. Un segnale che non va sottovalutato è anche quello dei costi, superiori rispetto all’anno in corso di oltre 470mila franchi. Tuttavia anche le entrate, senza tener conto delle imposte, fanno registrare un +106mila franchi. Ma a far pendere il piatto della bilancia dalla parte del rosso è soprattutto la decisione municipale di finanziare, con 415mila franchi della gestione corrente, parte dei lavori di manutenzione delle canalizzazioni invece di “caricarli” sulla voce degli investimenti. Proprio in quest’ultimo conto si stimano uscite per 3,36 milioni e nessuna entrata. Non si è dunque inceppato nulla negli ingranaggi della “macchina da soldi” ronchese. “No panic!” Prova ne è che l’esecutivo suggerisce al legislativo di mantenere invariata al 75% la pressione fiscale. E questo malgrado ci siano diversi cantieri dietro l’angolo (i nuovi magazzini comunali da edificare in via Fontana Martina, la riqualifica di via Gottardo Madonna, la riorganizzazione dei posteggi in zona due Cappelle, l’acquisto della Casa parrocchiale e la riconversione dell’area delle scuole elementari). Mica noccioline, insomma. Per quanto riguarda le singole voci del preventivo 2019, si segnala un incremento delle spese per il personale (+8,9%), per i beni e servizi (+118mila), per ammortamenti (+79mila, dovuta a consistenti ammortamenti supplementari) e per i contributi propri. Questi ultimi raggruppano sotto lo stesso tetto spese per cultura, tempo libero, turismo, previdenza sociale e contributo di livellamento e risanamento del Cantone (+45mila rispetto al 2018, per complessivi 525mila franchi).