Pedonalizzazione, ‘bastone fra le ruote’
Città Vecchia chiusa al traffico, il Comitato della Scia teme la fuga di clientela dai negozi
Il comitato della Scia, la Società Commercianti, Industriali e Artigiani del Locarnese, durante la riunione mensile di ieri, si è chinato sulla recente proposta di chiudere al traffico il comparto di Città Vecchia di Locarno. “L’opinione del comitato – resa nota attraverso un comunicato stampa – è che questa proposta sia, come già in passato, fine a se stessa, e vada a colpire proprio quei piccoli commerci di città che da anni soffrono di un costante calo di clientela. Molti commercianti del comparto, come pure la Pro Città Vecchia, sono critici con la proposta, a dimostrazione che la tesi della pedonalizzazione totale non trova un forte sostegno da chi conosce, vive e lavora nel comparto”. Ricordando l’esperienza di oltre 10 anni fa della chiusura al traffico di Piazza Grande, non accompagnata da interventi di riqualifica, il Comitato ritiene che “il commercio cittadino non può sopravvivere senza un afflusso di clientela regolare, e che un centro cittadino senza commerci perde la sua anima. Il calo degli affari è stato costante dalla primo giorno della chiusura, con conseguente riduzione dei posti di lavoro, riduzione del gettito fiscale e alla fine chiusura totale, ben prima dell’avvento del commercio online. La Zona Incontro attuale invece dimostra di essere un corretto equilibrio tra le esigenze del comparto di Città Vecchia, e ha portato una diminuzione del traffico veicolare senza togliere vitalità”. È opinione del comitato della Scia che un ulteriore “bastone fra le ruote” avrà un effetto deleterio su tutto il comparto, e come se non bastasse, i clienti si sentiranno giustificati nell’andare a fare le proprie commissioni presso i grandi centri commerciali, con la scusa che i commerci di centro città non sono più raggiungibili facilmente”. “Queste – conclude il Comitato – sono le conseguenze viste in passato e sotto gli occhi di tutti, e queste saranno le conseguenze qualora la proposta presentata abbia successo. La Scia invita le cittadine e i cittadini di Locarno a sostenere la Zona Incontro attuale e le modifiche in corso presentate dal Municipio, per sostenere i propri commercianti, per sostenere i posti di lavoro e per sostenere una Città Vecchia che oggi vive anche grazie ai suoi negozi”.