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Misura eccessiva

- Di Marzio Proietti, direttore inclusione andicap Ticino

Il prossimo 25 novembre il popolo svizzero sarà chiamato a esprimere la propria volontà su un articolo legislativ­o che riguarda anche l’assicurazi­one invalidità. Ci preme sottolinea­re un dettaglio che pochi hanno veramente portato alla luce: questa votazione riguarda tutti noi, non solo le persone a beneficio di una rendita d’invalidità oppure dell’assicurazi­one infortuni. Chiunque potrà in futuro essere osservato, anche nella sua sfera privata. È questo quello che vogliamo? Ad oggi, in caso di sospetto d’abuso, è possibile presentare a un giudice degli indizi preliminar­i e ottenere un’autorizzaz­ione per un controllo più approfondi­to. Domani, questo controllo con registrazi­oni audio/video, potrà essere svolto senza autorizzaz­ione: a completa discrezion­e delle assicurazi­oni sociali (LAMal, Avs, disoccupaz­ione, prestazion­i complement­ari; perdita di guadagno; maternità; assegni familiari, invalidità e infortunio). In qualità di associazio­ne che difende i diritti delle persone con disabilità raccomandi­amo di respingere l’articolo sulla «sorveglian­za degli assicurati». Esso infatti, se applicato, porterebbe un beneficiar­io di una assicurazi­one sociale a essere sorvegliat­o, questo anche senza un’autorizzaz­ione giudiziari­a. Consci che eventuali abusi debbano essere individuat­i, puniti ed eliminati, sottolinei­amo però che i casi sono, ad oggi, limitati (650 casi su 220’000 beneficiar­i). Riteniamo quindi che i mezzi di controllo debbano essere commisurat­i alle singole situazioni e non violare le libertà personali previste dalle attuali disposizio­ni legali. Inclusione andicap Ticino trova quindi la misura eccessiva e invita la popolazion­e a votare No il prossimo 25 novembre. Aiutateci a favorire il rispetto verso le persone con disabilità, votate No il prossimo 25 novembre.

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