Misura eccessiva
Il prossimo 25 novembre il popolo svizzero sarà chiamato a esprimere la propria volontà su un articolo legislativo che riguarda anche l’assicurazione invalidità. Ci preme sottolineare un dettaglio che pochi hanno veramente portato alla luce: questa votazione riguarda tutti noi, non solo le persone a beneficio di una rendita d’invalidità oppure dell’assicurazione infortuni. Chiunque potrà in futuro essere osservato, anche nella sua sfera privata. È questo quello che vogliamo? Ad oggi, in caso di sospetto d’abuso, è possibile presentare a un giudice degli indizi preliminari e ottenere un’autorizzazione per un controllo più approfondito. Domani, questo controllo con registrazioni audio/video, potrà essere svolto senza autorizzazione: a completa discrezione delle assicurazioni sociali (LAMal, Avs, disoccupazione, prestazioni complementari; perdita di guadagno; maternità; assegni familiari, invalidità e infortunio). In qualità di associazione che difende i diritti delle persone con disabilità raccomandiamo di respingere l’articolo sulla «sorveglianza degli assicurati». Esso infatti, se applicato, porterebbe un beneficiario di una assicurazione sociale a essere sorvegliato, questo anche senza un’autorizzazione giudiziaria. Consci che eventuali abusi debbano essere individuati, puniti ed eliminati, sottolineiamo però che i casi sono, ad oggi, limitati (650 casi su 220’000 beneficiari). Riteniamo quindi che i mezzi di controllo debbano essere commisurati alle singole situazioni e non violare le libertà personali previste dalle attuali disposizioni legali. Inclusione andicap Ticino trova quindi la misura eccessiva e invita la popolazione a votare No il prossimo 25 novembre. Aiutateci a favorire il rispetto verso le persone con disabilità, votate No il prossimo 25 novembre.