E negli altri enti?
La conciliabilità tra il ruolo di candidato al Consiglio di Stato e l’attività professionale tocca tutti. Non fosse che per una questione di impegno. Nel caso di Frapolli, lo ha detto Rampazzi, la questione andava oltre. Si trattava di evitare che il turismo si trasformasse in facile bersaglio. Quanto all’Ente regionale di sviluppo (Ers)? «Quella di una candidatura del direttore De Rosa è una questione che stiamo già affrontando. Arriveremo con una soluzione prima di Natale – spiega Filippo Gianoni, presidente dell’Ers Bellinzonese e Valli –. Si tratta di trovare un ‘modus operandi’ che salvaguardi gli interessi dell’ente». Nel senso indicato da Rampazzi, non intravede alcun rischio? «No, anzi. Se la politica regionale di sviluppo diventa un tema di campagna benvenga!». Il diretto interessato precisa che proporrà al suo datore di lavoro una riduzione del tasso di attività. «Per tutelare l’ente prima di tutto – conferma il candidato Ppd Raffaele De Rosa –, al quale non ho intenzione di sottrarre delle ore. E per tutelare me stesso, visto che la campagna sarà impegnativa». Alessandro Speziali, in lista per il Plr, coordina il masterplan Valle Verzasca per l’omonima Fondazione. «La questione è vista come un’opportunità anche dal mio datore di lavoro. Portare avanti i temi delle regioni periferiche è un atout ed è ciò che mi interessa fare in questa campagna».