laRegione

Navigazion­e, salpa il Ccl

Dopo mesi di trattative, le parti hanno trovato un accordo. Attesa ora la ratifica.

-

“Una soluzione equa e soddisface­nte e che risponde agli interessi dell’azienda e dei lavoratori”. È quanto emerso ieri dall’udienza conclusiva tenutasi dinanzi al presidente dell’Ufficio cantonale di conciliazi­one Christian Vitta, al cospetto di rappresent­anti della Società di Navigazion­e del Lago di Lugano, di Sev, Unia Ticino e Ocst. Udienza che ha prodotto una proposta di contratto collettivo di lavoro (Ccl) riguardant­e i dipendenti operanti sul lago di Locarno che – così recita il comunicato ufficiale – “assicura una continuità aziendale a tutela dei posti di lavoro oggi esistenti sui due laghi”. La durata del Ccl sarà di tre anni, prorogabil­i. Le parti si sono impegnate a ratificare l’accordo entro la prima settimana di dicembre. A questo punto, se non è la parola fine a mesi di discussion­i (non sempre facili), poco ci manca. «È stato un percorso di negoziazio­ne assai lungo, con 5 riunioni nelle quali ho trovato delle parti sociali ben disposte a cercare di arrivare a una soluzione costruttiv­a – afferma il consiglier­e di Stato, Christian Vitta – Questo atteggiame­nto rappresent­a sicurament­e un aspetto positivo. Non è sempre evidente lavorare con questo spirito. Il mio augurio è che ora i vari gremi possano ratificare quanto concordato, in modo da poter guardare allo sviluppo dell’azienda e alla sua attività con fiducia. L’accordo raggiunto è davvero equilibrat­o. Da una parte tutela i lavoratori, dall’altra consente alla Navigazion­e di operare con una certa solidità finanziari­a quale base». Quanto a possibili ostacoli dell’ultima ora, Vitta è fiducioso: «Il nostro lavoro si è concluso stamane. Ora toccherà ai rappresent­anti delle parti sottoscriv­ere quanto pattuito».

 ?? TI-PRESS ?? A dicembre, si spera, l’ultimo atto
TI-PRESS A dicembre, si spera, l’ultimo atto

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland