Una città in cerca d’identità
Commerci in crisi, al via il progetto di rebranding. Il sindaco Borradori: ‘Occorre il lavoro di squadra’
All’orizzonte anche la riorganizzazione degli eventi in centro mentre si mira allo statuto di località turistica
Quali sono le reali potenzialità di Lugano, i suoi punti di forza e di debolezza? Alla domanda risponderà l’agenzia zurighese Neutral, a cui il Municipio di Lugano affiderà il mandato di 41mila franchi. Un’agenzia che sarà affiancata da un team interno chiamato a collaborare con commercianti, albergatori e ristoratori luganesi. Il via libera al progetto di rebranding della città è stato concordato mercoledì nell’incontro fra esecutivo, commercianti, albergatori ed esercenti. In altre parole, si concretizza quanto anticipato (cfr. ‘laRegione’ del 22 agosto), dopo un incontro interlocutorio fra le parti. Lo studio è stato voluto per ridefinire l’identità cittadina, ha spiegato il sindaco Marco Borradori che ha sottolineato «il clima costruttivo durante l’incontro, rispetto alle tensioni emerse 7-8 mesi fa e l’esigenza di fare squadra, di lavorare assieme». Non si metteranno in atto ‘solo’ azioni di marketing per rinfrescare l’immagine, ma si tratta di ripensare il sistema. C’è la consapevolezza che per rianimare la città occorre una strategia a medio termine. Sì, perché le difficoltà che affliggono i commerci e gli esercizi pubblici sono un effetto del grande cambiamento che Lugano sta vivendo negli ultimi decenni. La crisi del settore bancario e gli acquisti online hanno posto la città di fronte a nuove prospettive e sfide. Nell’incontro si è anche discusso del tema della città turistica, consapevoli che la condizione per ottenere la flessibilità nelle zone più turistiche di Lugano passa dall’applicazione della legge sull’apertura dei negozi, ha osservato Roberto Badaracco, titolare del Dicastero cultura, sport e eventi che ha pure annunciato una revisione degli eventi cittadini (e un incontro con gli organizzatori) per spalmarli su tutto il territorio e la promozione di mostre di Urban Art e l’arrivo di un noto artista.
Agevolazioni confermate
Sono state confermate l’esenzione della tassa di occupazione del suolo pubblico a carico dei commercianti per abbellire le aree prospicienti gli spazi commerciali ma senza pubblicità. E in occasione di festività o manifestazioni particolari, ha detto Michele Bertini, titolare del Dicastero servizi urbani, i commercianti potranno decorare l’entrata dei negozi con elementi di arredo in sintonia con l’evento, senza spese. Concretizzata pure la distribuzione di buoni parcheggio ai clienti di commerci e locali all’acquisto o del consumo con l’app “Parkingpay”. Le agevolazioni saranno introdotte in dicembre, in via sperimentale, per un anno.