Bruschetti: ‘Aperti a collaborazioni con il Lac’
«Un anniversario che oltre a essere un traguardo vuole essere una ripartenza». Il Comune di Massagno è promotore dei festeggiamenti per il sessantesimo della sua storica sala – per altro di proprietà dell’ente pubblico stesso –, con un importante contributo, segno che i buoni risultati che il Lux sta registrando portano il Municipio a credere nelle sue potenzialità. «Il comparto di cui fanno parte il cinema e la sala pubblica Cosmo – la valutazione del sindaco Giovanni Bruschetti – s’inserisce in una più vasta area d’interesse strategico per noi. Non lontano c’è la Trincea dove sorgerà il campus universitario e nelle immediate vicinanze i capannoni industriali dell’Azienda elettrica massagnese (Aem) da riqualificare. Le potenzialità per un centro culturale ci sono ed è uno scenario che ci intriga molto». E a proposito degli stabilimenti dell’Aem, il sindaco ha ricordato le recenti prove che la compagnia Finzi Pasca ha lì tenuto, lanciando ieri una sorta di appello: «Sono spazi interessanti, di cui la cultura di tutta la regione potrebbe godere. Se anche il Lac dovesse avere poca disponibilità di spazi complementari, siamo aperti a qualsiasi ipotesi».
A dicembre il messaggio
per il restauro
Se non si dovessero trovare degli inquilini, il rischio è la «demolizione, ma si perderebbero le potenzialità di creare un luogo d’interesse culturale». Di certo non ci sono invece le ruspe nel destino del Lux, in quanto a dicembre arriverà un messaggio municipale con la richiesta di credito – stimato fra i 2,5 e i 3 milioni di franchi – per la ristrutturazione non solo della sala del cinema, ma anche del Cosmo. Bruschetti svela poco, perché a suo tempo il tema sarà oggetto di un’apposita conferenza stampa, ma rivela che «si potrebbero mettere in contatto le due strutture principali (Lux e Cosmo appunto, ndr), affinché possano essere anche usate complementariamente. È un edificio che dopo sessant’anni merita di essere riconsiderato: gli ultimi eventi dimostrano che le possibilità di sviluppo ci sono».