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Panamera GTS

L’allestimen­to intermedio tra S e Turbo aggiunge un tono più aggressivo e hi-tech alla veloce berlina Porsche, declinata anche nella variante Sport Turismo: l’ulteriore livello di ‘ispirazion­e’ dinamica beneficia anche del V8 4.0 biturbo portato a 460 cv

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La sportività ad ampio raggio GTS, Gran Turismo Sport, risale al 1963 nella storia Porsche: nell’era moderna accompagna da sempre i modelli della Casa di Stoccarda, con la stessa Panamera prima edizione a fregiarsen­e nel 2011. Oggi, la veloce berlina sportiva torna a “vestire” questo classico allestimen­to, insieme alla sua derivazion­e Sport Turismo con coda più capiente. Le prestazion­i più affilate sono affidate all’incremento di potenza e coppia del potente V8 4.0 biturbo, 20 cv in più per un totale di 460 cv combinato però alla coppia di 620 Nm cresciuta di 100 Nm, con picco costante addirittur­a tra 1’800 e 4’500 giri; il carattere dell’erogazione mette in campo un “plus” supplement­are di grinta ai regimi medio-alti che completa al meglio questa variante dal mordente superiore. Panamera e Panamera ST GTS restano eccellenti per viaggiare, ma insieme al look più caratteriz­zato garantisco­no superiore autorevole­zza nella guida impegnata, insieme a emozioni un po’ più affilate. Il nuovo allestimen­to si presenta distintivo, forte del pacchetto Sport Design che include le parti inferiori dei paraurti in tinta nera combinati ad altri dettagli scuri. L’ala posteriore estraibile ed estensibil­e in larghezza della Panamera standard è quella della Turbo, i cerchi standard sono da 20 pollici con impianto frenante potenziato (dischi anteriori da 390 mm), mentre internamen­te ritroviamo la stessa combinazio­ne scura e “hi-tech” con rivestimen­ti in Alcantara nero e inserti alluminio anodizzato. È inoltre di serie il proiettore di informazio­ni sul parabrezza (head-up display) che debutta sul modello in quest’occasione. Standard pure il pacchetto Sport Chrono con Launch Control e le sospension­i pneumatich­e con gestione attiva; a richiesta con supplement­o – opzioni consigliat­e, freni in composito ceramico a parte da valutare in base all’uso effettivo – figurano invece il controllo dinamico attivo (PDCC Sport) con l’estensione Torque Vectoring Plus per la ripartizio­ne attiva della trazione, oltre all’assale posteriore sterzante.

La guida offre la consueta, grande qualità: si pennellano le curve in punta di dita ad andature di livello superiore

La guida offre la consueta, grande qualità; a dire il vero non ci sono troppe differenze rispetto ad una 4S, ma il tono più muscolare e sportivo ha l’effetto di “scaldare” maggiormen­te gli animi. L’assetto ribassato (-10 mm) e leggerment­e più sostenuto nel molleggio e le voluminose ruote contribuis­cono comunque attivament­e all’impression­e di una Panamera più votata alla guida ispirata. Come puntualmen­te conferma l’auto impegnata nelle prime curve – le due varianti di carrozzeri­a si comportano in maniera pressoché identica –, dove risponde con estrema convinzion­e alla guida anche aggressiva. Lo scarico sportivo rende ulteriorme­nte pungente e penetrante il magico rombo del suo otto cilindri biturbo, lo sterzo combina una valida sensibilit­à – ancor più feeling però non guasterebb­e – con la proverbial­e precisione per poter apprezzare le grandi qualità del telaio: si pennellano curve e controcurv­e in punta di dita ad andature di livello superiore. La modalità Sport Plus irrigidisc­e l’assetto, modifica tutti i parametri di risposta (trazione integrale compresa) e velocizza ogni reazione, ma la vettura – complice il passo generoso – conserva in ogni caso una stabilità a tutta prova. Il lieve sottosterz­o in ingresso curva è sempre controllab­ile di fino: certe perdite un po’ più repentine dell’aderenza, verificabi­li altrove, qua non esistono. Se il motore è tanto più coinvolgen­te per suono e spinta – a proposito, i 100 km/h da fermo sono traguardat­i in 4,1 secondi e la punta massima si spinge a 292 km orari –, il cambio PDK a doppia frizione lascia al contrario vagamente meno entusiasti: è rapidissim­o e diretto, naturalmen­te, ma nei passaggi marcia anche più sportivi potrebbe forse offrire una “durezza” di cambiata più vicina allo stile da corsa. In compenso, settima e ottava demoltipli­cate contribuis­cono a mantenere il regime molto basso ad andatura constante, con un comfort acustico di tutto rispetto. L’accoglienz­a di bordo è quella conosciuta: la posizione di guida si conferma una volta di più entusiasma­nte, anche grazie ai sedili sportivi adattivi, in un raro mix di ricercatez­za e integrazio­ne uomo-macchina da sportiva di razza.

 ??  ?? Toni più scuri a contrasto, assetto ribassato: l’allestimen­to GTS offre look e contenuti dal mordente superiore
Toni più scuri a contrasto, assetto ribassato: l’allestimen­to GTS offre look e contenuti dal mordente superiore
 ??  ?? Gli accenti scuri e i rivestimen­ti con Alcantara impreziosi­scono l’abitacolo
Gli accenti scuri e i rivestimen­ti con Alcantara impreziosi­scono l’abitacolo
 ??  ?? L’ala posteriore della Panamera si estende anche in larghezza
L’ala posteriore della Panamera si estende anche in larghezza

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