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Il 5 contro 3 non sfruttato è l’inizio della fine

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Rapperswil – La partita di Rapperswil inizia subito in salita per i bianconeri. Dopo nemmeno 7’ i locali sono già sul 2-0 grazie alle reti di Kristo e Casutt nello spazio di solo 1’. È uno shock per i bianconeri, troppo molli e spesso in ritardo, come ben fotografat­o dal gol d’apertura sangallese. Al 15’ capitan Chiesa dimezza lo scarto con un potente tiro dalla linea blu. Purtroppo è un fuoco di paglia. Anche nel secondo periodo gli ospiti non riescono a cambiare ritmo. La contesa scorre via confusa e gli errori sono parecchi da una parte e dall’altra. Solo verso metà gara la sfida si anima. Dapprima Ness per il Rappi, poi Lajunen per gli ospiti, creano due grandi pericoli. Al 35’ bastano pochi secondi di powerplay a Wellman per iscrivere il terzo punto. Il Lugano, pur senza incantare, reagisce e segna il secondo punto con Bürgler al 39’. Chi si aspetta la riscossa luganese nel terzo periodo resta deluso. Al 45’ i ticinesi non riescono a sfruttare 1’48’’ a 5 contro 3 e al rientro a ranghi completi Schlagenha­uf confeziona il 4-2. Il Lugano è frastornat­o e il morale è sotto i tacchi. Arriva così il 5-2 firmato Mosimann. L’ultimo sussulto lo propone Hofmann al 52’. Il topscorer batte Nyffeler per la terza volta, ma la rimonta resta un’illusione. A porta vuota Kristo, di gran lunga il migliore dei suoi, segna il definitivo 6-3 consegnand­o con merito al Rapperswil la quarta vittoria stagionale. M.M.

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