Shiffrin senza incantare, ma comunque prima
Vincendo fra i paletti stretti di Killington, Mikaela Shiffrin ha uguagliato Vreni Schneider in fatto di vittorie negli slalom tradizionali (34) ed è ormai a un solo trionfo dalla primatista assoluta in materia, Marlies Schild. Sulle sue nevi, la statunitense non ha dominato la concorrenza, ma ha comunque saputo mettersi tutte le rivali alle spalle. A cominciare da Petra Vlhova, forse la sua più insidiosa antagonista. Sempre costante, e immune alla pressione derivante dal fatto di correre davanti al suo pubblico, la Shiffrin ha saputo mantenere nervi perfettamente saldi. Come sempre. Già al comando al termine della prima manche, ha poi ratificato il successo chiudendo la seconda manche con un vantaggio totale di 57 centesimi sulla slovacca e di 1’08” sulla svedese Frida Hansdotter, terza classificata. Sul fronte svizzero, le aspettative erano quasi tutte per Wendy Holdener. All’atto pratico però a mostrare le cose migliori è stata Michelle Gisin, 8ª al termine del primo passaggio e capace di guadagnare altre tre posizioni nella seconda manche, per chiudere al quinto posto. Più sottotono, viste le premesse, è stata la prova di Wendy Holdener, che ha chiuso immediatamente alle spalle della connazionale. È invece andato a Federica Brignone il successo nel gigante di sabato. Ha preceduto Ragnhild Mowickel e Stephanie Brunner. Sesto posto per Wendy Holdener, miglior svizzera. Solo 26ª nella prima manche, Lara Gut ha recuperato qualcosa nella seconda, terminando 19ª. Rimonta però dovuta in gran parte all’inefficacia delle rivali che ad altro.