Oltre cinque milioni di occupati
In Svizzera sono aumentati nel terzo trimestre i nuovi posti di lavoro
Neuchâtel – Cresce ancora in Svizzera il numero di posti di lavoro: nel terzo trimestre dell’anno la progressione è stata dell’1,6% su base annua e dello 0,1% sui tre mesi precedenti. I posti vacanti, rispetto allo stesso periodo del 2017, sono saliti del 23 per cento. Il mercato del lavoro, nonostante i timori di alcuni economisti e la prospettiva di rallentamento globale, continua a rimanere dinamico Nel terzo trimestre la Svizzera contava 5,07 milioni di posti di lavoro nel settore secondario e terziario, 80mila in più rispetto all’anno precedente, secondo quanto comunicato stamane dall’Ufficio federale di statistica (Ust). Calcolata in termini di equivalenti a tempo pieno, l’occupazione è aumentata nel periodo in esame dell’1,8%, a 3,953 milioni di unità. L’impiego è cresciuto sia nel settore secondario, cioè industria ed edilizia (+1,8%), sia nel settore terziario (+1,6%). I servizi hanno beneficiato della forte crescita registrata nel settore alberghiero e della ristorazione, mentre le attività commerciali, finanziarie e assicurative sono risultate in arretramento. Per regioni, l’occupazione è aumentata su base annua dello 0,1% in Ticino e del 3% nella regione del lago Lemano. Nel secondario, solo il Ticino ha registrato un calo (-2,7%), mentre nelle altre Grandi Regioni sono state osservate progressioni comprese tra lo 0,5% (Svizzera orientale) e il 3,8% (Regione del Lemano). Le difficoltà di reclutamento di lavoratori qualificati si sono ulteriormente acuite rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente (33,1%, +3,4 punti). Tali difficoltà sono risultate particolarmente marcate nel settore secondario, con valori superiori al 50% nell’industria manifatturiera (50,9%), in quella orologiera (61,5%) e nella fabbricazione di macchinari (61,1%). In termini di previsioni sull’occupazione, il relativo indicatore è salito da un anno all’altro dell’1% a 1,03 punti. L’incremento ha riguardato principalmente il settore secondario (+1,6%) e terziario (+0,8%). Il dato indica che nel prossimo futuro l’impiego continuerà a crescere allo stesso ritmo dei trimestri precedenti.