Il sindaco di Cademario: non capisco...
“Vista la situazione, una sana votazione potrebbe anche servire a fare ordine, ma la tempistica di votare due volte in un anno è francamente fuori luogo per diversi motivi. Sarebbe in ogni caso più logico e coerente aspettare qualche mese così da votare anche il Consiglio comunale rimettendo tutti in gioco”. Esce allo scoperto con una missiva inviata a tutti i fuochi, il sindaco di Cademario, Fabio De Bernardis, sotto attacco da parte di un gruppo di cittadini e dei restanti quattro municipali che con una raccolta firme in corso intende chiedere la revoca del Municipio e convocare così nuove elezioni. Ma il destinatario delle critiche, il quale sostiene di non capire le ragioni della protesta, osserva: “(...) si parla di impossibilità di governare, di mancanza di fiducia e trasparenza. Qualcuno mi spiega come è possibile che quattro municipali su cinque non riescano a governare e che negli ultimi mesi praticamente tutte le risoluzioni di Municipio sono state votate all’unanimità, così come tutti i messaggi municipali che saranno sottoposti al legislativo il prossimo mese di dicembre”. Nella lettera – “informo che questa doverosa presa di posizione sarà l’unica, ma resterò volentieri a disposizione della cittadinanza per eventuali chiarimenti e informazioni in merito”, osserva il sindaco – Fabio De Bernardis evoca Giovannino Guareschi, scrittore e caricaturista, l’illustre cittadino di Cademario vissuto a lungo nel comune malcantonese. “Siamo il paese di Don Camillo e Peppone (...) la ricorrenza del 50° della scomparsa di Guareschi e i miei 50 anni forse non sono solo una coincidenza. Mi piace ricordare però che nei racconti vi è sempre un aspetto umano e corretto che alla fine prevale e che forse alcune persone dovrebbero recuperare”. Il sindaco di Cademario esclama nella missiva recapitata a tutta la popolazione: “Alzi la mano chi non ha mai commesso un errore o magari poteva semplicemente fare meglio, ci mancherebbe, ma c’è modo e modo di manifestare la propria contrarietà e soprattutto la stessa dovrebbe essere motivata e argomentata”. Intanto prosegue la raccolta di firme avviata da un gruppo di una quindicina di cittadini, inclusi quattro dei cinque municipali. La consegna l’11 dicembre, l’ora della verità che potrebbe sancire il futuro governativo di Cademario. G.G.