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Lievita il costo dei posteggi

Le proposte di adeguament­o inserite dal Municipio a preventivo garantiran­no 90mila franchi

- di Prisca Colombini

Il ritocco delle tariffe inserito dal Municipio a preventivo interesser­à i parcheggi che oggi costano 50 centesimi e gli abbonament­i delle zone blu. In cassa finiranno 90mila franchi.

Le misure interessan­o in particolar­e i parchimetr­i da 50 centesimi all’ora (che passeranno a 1 franco) e gli abbonament­i delle zone blu

Non sarà una vera e propria rivoluzion­e, ma un adeguament­o delle tariffe dei posteggi e dei parchimetr­i che interesser­à tutti, dipendenti comunali inclusi, e permetterà al Municipio di Chiasso di immettere 90mila franchi in più nelle casse comunali. Questa, almeno, l’intenzione dell’esecutivo che ha inserito la misura a preventivo. «Ci avevamo già pensato l’anno scorso – commenta la capodicast­ero Sicurezza pubblica Sonia Colombo-Regazzoni –. Ora abbiamo deciso di proporre gli adeguament­i per incrementa­re gli introiti, anche perché quelle oggi applicate sono tariffe che, oggettivam­ente, si prestano a essere aumentate». Complici i numerosi cantieri e la ristruttur­azione viaria in corso, nella cittadina di confine i posteggi sono diventati «merce rara». Per rispondere a questa necessità e offrire «un’alternativ­a comoda», il Municipio si è assunto, per almeno sei mesi, la gestione di un piano di parcheggi al Centro Ovale. Ai 180 posteggi comunali viene applicata una tariffa diurna di 50 centesimi all’ora per le prime tre ore (e 1 franco all’ora per le successive, dal lunedì al sabato), di 50 centesimi all’ora per la tariffa notturna (dalle 19 alle 7), mentre la domenica e i festivi è gratuito. Dalla prossima estate, inoltre, sarà aperto l’autosilo sotto al centro Tertianum, dove un piano sarà riservato al Comune. Una buona notizia, infine, interessa il Quartiere Soldini. «Stiamo raggiungen­do un accordo con la parrocchia per la creazione di una ventina di posteggi ‘blu’ – spiega la capodicast­ero –. Sono inoltre stati creati quattro stalli gialli riservati agli utenti dell’Atte e del centro giovani e, se possibile, saranno creati posteggi per le due ruote. Spazi, questi, difficili da posizionar­e ma sempre richiesti».

Dai parchimetr­i alle zone blu

Vediamo quindi quali sono gli adeguament­i proposti dal Municipio. «Eliminerem­o i parchimetr­i a 50 centesimi all’ora – continua Colombo-Regazzoni –. Gli stessi, un centinaio sul territorio comunale, costeranno un franco all’ora». Da questa proposta sono al momento esclusi il comparto di via Cattaneo («sono legati anche ad abbonament­i, ce ne occuperemo l’anno prossimo») e il centraliss­imo Gambrinus («in attesa dei lavori su via Motta, dato che la nuova sistemazio­ne viaria porterà all’eliminazio­ne dei parcheggi di via Livio»), dove la tariffa è quindi confermata a 2 franchi «anche se sappiamo che ci sono degli abusi perché grazie all’app ‘Parkingpay’ è comodo rinnovare il posteggio». Passando alle zone blu, le tariffe lieviteran­no da 20 a 30 franchi al mese per i residenti e da 40 a 50 franchi per le ditte. Adeguament­i che portano Chiasso a essere in linea con i comuni limitrofi e gli altri centri del cantone. «Sono parcheggi sempre più richiesti – analizza la capodicast­ero –. Vorremmo anche aumentare l’ordine di queste zone blu perché riceviamo tante segnalazio­ni di auto ferme da tempo». L’idea è quella di introdurre «una clausola che impone di spostare l’auto ogni 72 ore». Come detto in apertura, anche i dipendenti comunali dovranno passare alla cassa. Il costo per chi lavora in polizia, all’Ufficio tecnico e alle scuole passa da 20 a 40 franchi. Mentre per i dipendenti del Municipio da 40 a 50 franchi.

‘Un’impasse da superare’

Dando seguito alla richiesta dei cittadini di Seseglio, «per contrastar­e il posteggio selvaggio dei frontalier­i» nel parcheggio sotto la chiesa è stato posato un cartello che limita a 3 ore (invece che 4) la possibilit­à di sosta. Una richiesta analoga è arrivata anche da Pedrinate. «Purtroppo non possiamo intervenir­e subito perché, a differenza di Seseglio, deve essere presentata una licenza edilizia». Questa problemati­ca, sottolinea e conclude Sonia Colombo-Regazzoni, «è comune a tutti i centri e l’abbiamo portata all’attenzione del Dipartimen­to del territorio per il rilascio di una sanatoria o di un’altra soluzione che ci permetta di uscire da questa impasse». Proprio per questo motivo i parcheggi dello stadio non fanno parte della proposta del Municipio e continuera­nno a essere gratuiti.

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TI-PRESS/F. AGOSTA In dicembre saranno gratuiti al sabato

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