Il futuro trova spazio
Gli U23 elvetici, brillanti ai Mondiali di Innsbruck, si sono accasati per la stagione 2019. E qualcosa si muove anche in Ticino.
Il ‘gossip’ del ciclismo in questo periodo si chiama ‘ciclo mercato’. Il movimento elvetico, anche grazie alla stupenda prova corale ai recenti Mondiali U23 di Innsbruck, è riuscito a piazzare i suoi giovani in formazioni professionistiche di tutto rispetto. Marc Hirschi, neocampione del mondo U23, pedalerà nelle file del team Sunweb, una squadra dalle notevoli potenzialità, ma che sinora non ha raccolto molto (eccezion fatta per la vittoria di Tom Dumoulin al Giro d’Italia 2017). Un altro protagonista della gara mondiale, l’ex esponente del Velo Club Mendrisio Gino Maeder, andrà invece alla Dimension Data.
Il campione del mondo Hirschi alla Sunweb, Mäder alla Dimension
I cinque professionisti svizzeri rimasti senza contratto, a seguito della rinuncia della Bmc, hanno tutti trovato un’adeguata sistemazione. Nella polacca Ccc, industria dell’abbigliamento da anni nel ciclismo e che, di fatto, ha rilevato la Bmc, gareggerà uno dei gregari più ricercati, Michael Schär, passistone con un trascorso giovanile nelle file del Velo Club Chiasso. Tom Böhli, talento sinora inespresso, ha firmato per la Uae-Emirates di Beppe Saronni, speriamo trovi l’ambiente ideale per suo rilancio. Stefan Küng e Kilian Franklin passeranno alla francese Groupama-Fdj di Thibaut Pinot, dove troveranno altri due svizzeri, il campione nazionale Steve Morabito, e Sébastien Reichenbach. Infine un altro ex Bmc, Danilo Wyss, raggiungerà Gino Mäder alla Dimension Data.
Questo per i professionisti. Novità ce ne sono pure per il ciclismo ticinese. A livello organizzativo qualcosa si muove, anche se siamo ben lontani dalla ventina di corse di qualche anno fa. Per il prossimo anno sembra essere confermata la gara internazionale del Vc Lugano. La bella novità riguarda una prova in linea, organizzata in marzo da Ticino Cycling, in collaborazione con alcuni club cantonali. La gara, aperta a tutte le categorie dagli U17 agli U23 élite, dovrebbe partire da Camorino e concludersi in Val di Blenio. Finalmente potremo vedere all’opera tutti i nostri
giovani. A livello di club, ci sarà il ritorno del Vc Bellinzona, che salutiamo con gioia. Il Vc Mendrisio passerà al Vc Lugano, in base a un accordo di collaborazione firmato nel 2008, i suoi U17, fra i quali figurano il talentuoso Loris Hochstrasser, selezionato nei quadri nazionali, Petrogalli e Furrer. Il Vc Lugano, quindi, continuerà la sua attività con gli U19. Pochi chilometri più a sud il Vc Mendrisio, grazie all’entusiasmo del presidente Afredo Maranesi, proporrà, anche per il 2019, la sua squadra U23-élite. Non possiamo chiudere senza parlare del progetto-velodromo. Anche qui qualcosa si sta muovendo: esiste sempre l’ipotesi di costruirlo a Losone, ora potrebbe aprirsi anche qualcosa a livello di Mendrisio, zona Valera. Alcuni politici mendrisiensi hanno infatti sollecitato l’esecutivo cittadino a fornire risposte riguardo agli spazi nel comparto Valera. Nel discorso generale potrebbe inserirsi pure il velodromo. Senza essere di parte, possiamo scrivere che una pista coperta a sud delle Alpi sarebbe molto interessante, non solo per far gareggiare i nostri giovani in tutta sicurezza ma anche perché nell’Italia settentrionale non esistono attualmente strutture adeguate. Il velodromo di Montichiari, in provincia di Brescia, ha grossi problemi strutturali che quest’anno ne hanno imposto la chiusura. Rimane lo storico Vigorelli, ma la pista milanese, che vide le grandi imprese dei campioni del passato da Coppi ad Anquetil, da Rivière al nostro Koblet, anche se restaurata, possiede una pista dello sviluppo di 400 metri, lontana dallo standard attuale di 200 metri. Le novità sono diverse alcune decisamente interessanti. Non resta che aspettare e sperare.