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Ogni canestro conta sulla strada verso la coppa

- Di Mec

Mancano una o due giornate alla fine del primo turno della prima fase – potere del campionato a 11 squadre (sic) –, una scadenza importante perché si è in lotta per le prime sei posizioni che valgono l’accesso alla Coppa di Swiss Basketball, ex Coppa della Lega. Le prime due saranno qualificat­e d’ufficio, le altre quattro si giocherann­o un posto nelle semifinali in uno scontro 3ª-6ª e 4ª-5ª. Il Ginevra è già sicuro di esserci e al primo posto, essendo a quota 16 irraggiung­ibile dalla Sam che ha ancora solo una partita ed è quarta a 12. Olympic e Neuchâtel inseguono la capolista con 8 gare e 12 punti: considerat­o che Ginevra dovrà giocare l’ultima sfida della fase l’8 dicembre a Friborgo, è chiaro che l’interesse è ancora aperto. Per i neocastell­ani ci sono due gare, Riviera a Vevey e in casa contro Swiss Central, che dovrebbero garantire i 4 punti del possibile aggancio. La Sam sta alla finestra a vedere quale testa cadrà, sempre che faccia due punti contro il Pully-Losanna. Una lotta molto interessan­te anche perché a decidere la classifica a parità di punti, sarà la differenza canestri globale. In quest’ottica vanno lette le scelte dei coach nelle ultime partite giocate e così sarà nelle prossime: nessuno spazio alle avventure con i giovani, ma grande concretezz­a per 40 minuti, chiudendo ogni spiraglio possibile in difesa e capitalizz­ando al massimo in attacco. Alcuni hanno criticato il tecnico del Friborgo Aleksic per il dispiego di forze nell’ultimo quarto contro gli Starwings (3712 per un totale di 106-68). Ma lui, considerat­e le due sconfitte casalinghe contro Sam e Boncourt che pesano come un macigno sulla classifica, non vuole lasciare nulla di intentato per agguantare le semifinali senza passare dalle qualificaz­ioni, avendo già un dispendio di energie in Europa. A oggi la differenza canestri vede Ginevra a +153, Olympic +92, Neuchâtel +74 e Sam +18. Per il quinto e il sesto posto se la giocano Monthey e Lugano a quota 8 e Riviera, Boncourt e Swiss Central a quota 6. Saranno i differenti scontri diretti a fungere da ago della bilancia, visto che Monthey, Lugano e Boncourt si affrontera­nno nelle ultime due giornate. Fare una speculazio­ne sulla differenza fra canestri fatti e subiti mi sembra complesso, anche se Monthey per ora è messo meglio con +8 e il Lugano peggio con -22. I giocatori non sempre ci pensano o gli allenatori non ci riflettono: è il caso del coach di Boncourt, il “cittadino onorario di Riva” Gaspoz, che si è imbufalito per il timeout chiamato da Gubitosa a 86 secondi dalla sirena sul +15. Ma è anche così che si possono fare o lasciare quei pochi punti che possono portare a Montreux.

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