Il capitano: ‘È il riassunto della nostra stagione’
Lugano – A lungo la porta dello spogliatoio Lugano rimane chiusa. Poi, dopo una mezzora, sbucano i primi giocatori, tra cui capitan Chiesa. Molto provato, anzi potremmo quasi dire scosso e amareggiato. «Peccato, abbiamo perso il ‘focus’ sulla partita – sintetizza il difensore –, prendendo anche penalità inutili. Si sa, loro sono bravi nel powerplay, ci hanno trafitti e noi non siamo riusciti a rientrare in partita. La prova di oggi è il riassunto della nostra stagione: facciamo un bel primo tempo, ma poi ci manca la concentrazione, cadiamo nelle trappole che ci tendono gli avversari. Quindi arriva la frustrazione e non riusciamo più a seguire il ‘gameplan’. Dobbiamo essere più disciplinati. Tra una settimana c’è il doppio derby: due partite fondamentali, saranno delle battaglie e dovremo essere pronti». Sull’altro fronte, il matchwinner Damien Brunner non prova rancore nei confronti del Lugano, e in pista festeggia le sue tre reti con molta sportività. «È una vittoria bella e importante, ed è stato bravo Hiller a tenerci in partita con alcune miracolose parate – dice il numero 96 del Bienne –. Il Lugano? Non c’è alcuna ruggine, io qui sono stato bene. I fischi dei tifosi a fine partita? Ci stanno, sono comprensibili, visto che con le mie tre reti ho battuto la squadra che amano. E poi, quei fischi sono arrivati non durante il gioco ma soltanto alla fine». D.N.