E la Svizzera è testa di serie
55 squadre divise in sei fasce con tanti criteri restrittivi: domani a Dublino il sorteggio dei gruppi di qualificazione
Non che sia un sorteggio pilotato, ma non si può certo dire che l’estrazione dei nomi che comporranno i gironi di qualificazione agli Europei del 2020 – la prima edizione a sedi miste, con ben sedici città coinvolte sparse su tutto il continente – sia completamente libera. Molte, infatti, le restrizioni imposte dall’Uefa, delle quali l’urna deve per forza tenere conto. Tra queste, ovviamente, la tradizionale fascia d’appartenenza (la Svizzera è testa di serie ed è inserita con Portogallo, Olanda e Inghilterra nella fascia denominata ‘Nations League’), ma anche criteri di ordine geografico, politico e climatico, che rendono un tantino complicata una composizione che sarà stabilita domani a Dublino. Le finaliste della Nations League – Portogallo, Inghilterra, Olanda e Svizzera, sono testa di serie in quanto vincitrici dei rispettivi gironi di Nations League. Non possono quindi essere sorteggiate in un gruppo da sei squadre: non verranno
accoppiate con la sesta fascia.
Paesi organizzatori – Azerbaigian, Danimarca, Inghilterra, Germania, Ungheria, Italia, Olanda, Irlanda, Romania, Russia, Scozia e Spagna: in ogni gruppo non potranno esserci più di due tra queste nazionali per facilitare le possibilità di qualificazione di chi organizza il torneo.
Conflitti politici – Per ragioni di ordine politico non possono essere sorteggiate nello stesso gruppo le seguenti coppie di nazionali: Azerbaigian/Armenia, Spagna/Gibilterra, Bosnia/Kosovo, Serbia/Kosovo, Russia/ Ucraina.
Rischio climatico – Al massimo due tra queste nazionali possono essere sorteggiate nello stesso gruppo: Bielorussia, Estonia, Far Oer, Finlandia, Islanda, Lettonia, Lituania, Norvegia, Russia, Ucraina. Sono Paesi in cui possono esserci condizioni climatiche avverse che possono comportare il rinvio o l’annullamento di una partita.
Distanze eccessive – Azerbaigian, Kazakistan e Islanda potranno avere nel loro gruppo una sola tra queste nazionali. Per l’Azerbaigian: Gibilterra, Islanda o Portogallo. Per il Kazakistan: Andorra, Inghilterra, Francia, Far Oer, Gibilterra, Islanda, Malta, Irlanda del Nord,
Portogallo, Irlanda, Scozia, Spagna o Galles. Per l’Islanda: Armenia, Cipro, Georgia, Azerbaigian, Kazakistan o Israele. Tale limitazione è dovuta all’eccessiva distanza tra alcuni Paesi, alle
cui nazionali si vogliono risparmiare trasferte particolarmente impegnative.
Le città sedi delle partite – Gruppo A: Roma e Baku. Gruppo B: San Pietroburgo e Copenaghen. Gruppo C: Amsterdam e Bucarest. Gruppo D: Londra e Glasgow. Gruppo E: Bilbao e Dublino. Gruppo F: Monaco e Budapest. Londra ospiterà la finale del 12 luglio.