Il panino (a km 0) e il soldino
Segue da pagina 13 (...) correlata da un opuscolo fatto seriamente e con grande impegno, era quello di dire: se il Comune acquista un terreno edificabile per renderlo pubblico (per 6 milioni) sul quale realizzare un parco (investendo ancora 1 milione) e un autosilo a favore dei residenti e dei commerci (per ulteriori 6 milioni), perché non cogliere l’occasione per finalmente chiedere al comune di realizzare un’area pedonale come quelle che già esistono in tantissime città a vocazione turistica in Svizzera, in Europa e nel resto del mondo? Bisogna sottolineare che a Locarno la Città Vecchia, grazie a un lungimirante piano regolatore, è abitata da moltissime persone. Inoltre vi si trovano tutta una serie di commerci di grande qualità. Queste persone e questi commerci beneficerebbero senz’altro di questa proposta di miglioramento rispetto alla situazione attuale. Tuttavia le reazioni da parte dei commercianti e di alcuni partiti politici alla proposta di studiare la realizzazione di un’area pedonale sono state di una preclusione al dialogo inaudita. Siamo convinti che tutte queste persone, quando vanno in giro per il mondo, ricercano proprio queste isole pedonali per passeggiare e per fare acquisti. Invece, le stesse persone dichiarano pubblicamente che Locarno è un caso eccezionale dove qualcosa di simile non sarà mai possibile… A questo punto ci chiediamo: cosa è che ci rende così speciali rispetto a tutti gli altri? Perché passeggiare nella città vecchia di Locarno deve essere così diverso rispetto a passeggiare nella città vecchia di Soletta, Neuchâtel o Como?