Anticipare e potenziare l’insegnamento del tedesco, lunedì i Giovani liberali radicali consegneranno le firme
Ha raccolto finora 3mila sottoscrizioni la petizione che chiede al Gran Consiglio di approvare la mozione depositata nel maggio dello scorso anno dai deputati Plr Alessandra Gianella e Fabio Käppeli e cofirmatari, affinché il governo elabori una proposta per anticipare e potenziare l’insegnamento del tedesco nelle scuole dell’obbligo. Lo segnalano i Giovani liberali radicali ticinesi che si apprestano a consegnarla alla presidente del Gran Consiglio, “non prima però di una giornata cantonale di raccolta firme”. Potenziare e anticipare l’insegnamento del tedesco perché, sottolineano i Giovani liberali radicali, “la prima lingua nazionale permette di avere relazioni sociali col resto della Svizzera ed è quindi un collante fondamentale della coesione nazionale”. Non solo. Il tedesco “offre nuove e importanti opportunità di lavoro ai giovani ticinesi: basti pensare che il tedesco è fondamentale per molti settori economici del Ticino, come il turismo o i servizi”. Senza poi dimenticare che con AlpTransit e l’adesione del Ticino alla Greater Zürich Area “siamo ancora più vicini al Nord delle Alpi e quindi a un’importante regione economica”. Oggi i giovani ticinesi che vanno oltre Gottardo per studiare o cercare esperienze professionali “sono confrontati con reali difficoltà: è dunque compito della politica essere vicino alle esigenze delle giovani generazioni”. Sabato 8 verranno allestite in Ticino delle postazioni per raccogliere nuove firme. Lunedì 10 alle 11.30 le sottoscrizioni verranno consegnate a Palazzo delle Orsoline.