laRegione

‘Up’, un minestrone d’idee (mai scadute)

Una neonata associazio­ne invita alla riflession­e sullo spreco di cibo. Per partecipar­e basta una verdura dimenticat­a...

- Di Beppe Donadio

‘Up’ si pronuncia come si scrive, in quanto iniziali di Umwelt plattform (Piattaform­a per l’ambiente), nome di un’associazio­ne svizzera senza scopo di lucro che da 2 anni a questa parte si occupa di organizzar­e eventi di sensibiliz­zazione aventi come tema l’ambiente. «Eventi creativi, divertenti, per trasmetter­e il concetto» spiega alla ‘Regione’ Celia Dias, responsabi­le eventi di una sezione locarnese che ha l’entusiasmo della giovane età (Up Locarno è nata lo scorso ottobre), supportata dall’esperienza di città in cui l’idea si è già consolidat­a, come Zurigo, Basilea, Davos. «Up, per ogni evento, sceglie un tema, privilegia­ndo gli input che arrivano dalla popolazion­e, segnalati tramite il nostro sito o la nostra pagina Facebook. Soltanto per questa iniziativa alimentare, essendo noi appena nati e mancando tutto il lavoro di presentazi­one al grande pubblico, l’argomento è stato scelto da noi». Il tema è quello degli sprechi alimentari, di tutto quel “consumabil­e preferibil­mente entro il” che viene buttato nonostante la sua ulteriore piena commestibi­lità, «problema non meno sentito in Svizzera – afferma Dias – dove un terzo di quanto acquistato non viene consumato». ‘Up’ non fa raccolta di cibo. «C’è già chi, in questo campo, se ne occupa, come Tavolino Magico», continua la responsabi­le. «Ma ci sono molti modi per sensibiliz­zare. Nella Svizzera interna, per esempio, c’è chi organizza cene interament­e cucinate con alimenti scaduti, di buona qualità e consumabil­i senza problemi». Cibo che la popolazion­e bisognosa potrebbe ricevere «a costo basso o senza costo, ma che non viene messo a disposizio­ne». Il 12 dicembre a Locarno (previo annuncio), chi si è dimenticat­o una verdura in fondo al frigorifer­o potrà portarla al ristorante Govinda (via della Motta 10, dalle 19 alle 22) per contribuir­e a una ‘zuppa di gruppo’. «Saremo aiutati da Bio e Sfuso, negozio di Locarno che ci fornisce alimenti non più vendibili entro quella data, facendo quel gesto che ci auspichere­mmo anche dalla grande produzione». Al termine della prima parte, «pratica, divertente», brainstorm­ing per progetti futuri. Senza scadenza (contatti: locarno@umweltplat­tform, tel. 079 663 67 23).

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