Campione, ‘Zanzi ci tuteli’ In volo anche se piove
“Provvedimenti atti a favorire l’attività occupazionale nell’ambito comunale a tutela della coesione sociale e al fine di scongiurare la disgregazione della comunità civile”. Porta in calce più di 400 firme la lettera consegnata nei giorni scorsi dai cittadini di Campione d’Italia al commissario prefettizio Giorgio Zanzi. Un accorato appello che ribadisce l’urgente riapertura del casinò – chiuso da fine luglio – e la tutela dei servizi essenziali: l’ufficio postale, la raccolta dei rifiuti e la cura del suolo pubblico, il diritto allo studio e alla scuola materna, la tutela dei lavoratori e dei pensionati, ammortizzatori sociali e trasporti pubblici e un adeguato numero di personale all’amministrazione. A Zanzi, i cittadini chiedono di farsi portavoce di queste istanze in particolare a Roma. Richieste mosse dalla speranza che la Camera approvi la legge fiscale che permetterebbe di vedere la luce in fondo al tunnel con l’ipotetica riapertura della casa da gioco. Intanto, dall’udienza di ieri davanti al Tribunale amministrativo del Lazio giungono spiragli di speranza. Di più su www.laregione.ch/campione. A Lugano il drone della Posta fa ormai parte della vita quotidiana. Trasporta in modo affidabile campioni di sangue mediamente 15 volte al giorno, tra i due ospedali e sempre più velocemente. Ora potrà volare anche se piove. Finora ha trasportato 2’100 volte campioni di laboratorio tra l’Ospedale Civico e l’Ospedale Italiano. Ed è sempre più rapido: se prima impiegava più di 5 minuti, oggi solo 2,47 minuti. «Il drone è entrato a far parte della nostra quotidianità», afferma, con orgoglio, Luca Jelmoni, direttore di entrambi gli ospedali che pensa al futuro: «Se oggi un paziente è sotto anestesia in sala operatoria e i nostri medici devono far analizzare un campione, lo mandano a Locarno tramite ambulanza». Occorrono però almeno 40 minuti. «Se in futuro il trasporto avvenisse tramite drone, risparmieremmo molto tempo. Il paziente sarebbe quindi sotto anestesia per meno tempo, con i relativi vantaggi in termini di salute, sicurezza e di costi». Luca Jelmoni cita anche un aspetto ulteriore: «Usare il drone ha senso anche dal punto di vista ecologico».