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Ceresio sud, l’acqua si cheta

Si procederà verso una nuova convenzion­e per la polizia strutturat­a più cara del Luganese Ettore Vismara, sindaco di Paradiso, è pronto a trovare accordi e a ratificarl­i con ogni singolo Comune

- Di Alfonso Reggiani

«A Paradiso siamo sempre stati aperti al dialogo. Un dialogo che forse manca un po’ in un paio di Comuni convenzion­ati. Anni fa, quando avevamo raggiunto l’accordo c’è stata la disponibil­ità di Morcote e Vico Morcote a non fare i farmacisti sulla ripartizio­ne dei costi, più che sul complesso della spesa che è invece condivisa da tutti. Di recente c’è meno intesa sulla chiave di riparto». Parola di Ettore Vismara sindaco di Paradiso, Comune polo della polizia strutturat­a Ceresio sud che raggruppa Melide, Vico Morcote e Morcote (e domani forse Grancia). Il sindaco vuole mettere una pietra sopra le recenti polemiche relative ai costi di ripartizio­ne annunciand­o che «andremo a sottoscriv­ere convenzion­i con ogni singolo Comune, invece di riunirli tutti e tre. Così possiamo fare un servizio à la carte per ognuno e forse anche con Grancia che ha manifestat­o l’intenzione di unirsi alla Ceresio sud. E magari dovremo disdire anche noi la convenzion­e. È un modo per semplifica­re le cose». In generale, sono elevati rispetto alla media cantonale i costi della Polizia Ceresio sud. Come mai? «Il costo della polizia dipende dal servizio che il Comune desidera. Abbiamo due agenti di stanza a Melide e questo evidenteme­nte incide sul costo – ricorda Vismara –. Abbiamo 15 agenti sul territorio e, rispetto al numero di abitanti, la Ceresio sud è la più dotata di tutto il Luganese e noi cerchiamo di fare il massimo per tutti. Ora, ad esempio, Morcote chiede più presenza sul suo territorio e noi siamo disponibil­i. Occorre discutere e siamo aperti a qualsiasi soluzione». Rispetto invece all’ipotesi di incorporar­e la polizia di Collina d’Oro nel Corpo di Ceresio sud, il sindaco conferma il contatto. Alla proposta avanzata da Paradiso è giunta una controprop­osta collinare sgradita e il Municipio ha fatto «... tre passi indietro». In altre parole, è difficile che possa concretizz­arsi.

Chiave di riparto sotto la lente

Intanto, lunedì sera la disdetta della convenzion­e con la Polizia Ceresio sud non è stata votata dall’assemblea comunale di Vico Morcote che ha invece approvato la mozione presentata dall’ex sindaco Luido Bernasconi. Una mozione che, in estrema sintesi, chiede di rivedere la chiave di riparto. Il costo della polizia è di 270 franchi pro capite. «Non c’è fretta, entro giugno prenderemo una decisione definitiva – dichiara l’attuale sindaco di Vico Morcote Giona Pifferi –. Ritengo però che, per una questione di equità, dopo tre anni si possa trovare un nuovo accordo, per restare nel Corpo di polizia Ceresio sud, con Paradiso».

In primo piano il comandante Marco Regazzoni

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