Viva, reattiva e propositiva
Al via la stagione 2018/19 della Fssi di Enzo Filippini: ampia l’offerta, chiara la richiesta di un maggiore sostegno
La struttura si allarga, le cifre che muove sono importanti, e gli impulsi che dà alla promozione della regione sono notevoli. Tanto notevoli da rivendicare un po’ più di attenzione da parte delle autorità preposte al turismo, alle quali la Fssi strizza l’occhio, lanciando però una piccola provocazione. Il fine non è polemico, bensì finalizzato all’ottenimento di un sostegno che andrebbe a beneficio dell’interesse comune, la promozione delle valli e delle stazioni che svolgono un’intensa attività invernale e richiamano moltissima gente. È viva e reattiva, la Federazione sci della Svizzera italiana. Viva nel modo di intendere un’attività che esige da parte dei collaboratori una sempre maggiore professionalità: in tale ottica si inserisce la collaborazione con Giona Morinini, psicologo dello sport, con mansioni di mental coach e di sostegno a chi segue un percorso sia sportivo sia scolastico. È reattiva, nella misura in cui evolve e si adatta alle diverse esigenze dello sport, segnatamente legate all’istruzione; è anche fiera del messaggio promozionale che attraverso le sue attività e gli eventi che ha lanciato, ha organizzato e ha in agenda, riesce a veicolare. E qui si inserisce l’appello agli enti competenti in materia di promozione del turismo, affinché facciano un passo in direzione di una collaborazione che la Fssi è disposta a garantire, purché debitamente affiancata, quando l’occasione si presenterà. Manuela Nicoletti, membro di direzione di Ticino Turismo, ospite della presentazione della stagione della Fssi, ha proposto degli incontri non tanto con i re-
sponsabili dell’ente che rappresenta, bensì con le Otr che hanno competenze più specifiche e più vicine all’attività stessa della Federazione presieduta da Enzo Filippini. Il quale si è prodigato nel ringraziare i membri di comitato e tutti i collaboratori che ruotano attorno a un ingranaggio che muove cifre vicine al milione di franchi e che nella passata stagione ha promosso e organizzato una tappa di Coppa Europa di sci nordico e una di Coppa del mondo di freestyle, con un notevole dispendio di energie e di risorse, senza l’auspicata collaborazione
di un meteo inclemente che ha reso tutto un po’ più difficile e un po’ meno memorabile. Ferma restando l’importanza di due manifestazioni che hanno convogliato a Campra (dove si sta completando il centro internazionale di sci, fiore all’occhiello di imminente realizzazione) rispettivamente Airolo atleti e addetti ai lavori da ogni dove, contribuendo allo spettacolo in termini tecnici e, tornando al discorso turistico tanto caro alla Fssi che rivendica con fierezza un ruolo attivo anche in questo ambito, di promozione delle regioni coinvolte, e del Ticino tutto.