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Il cinepanett­one a 5 stelle è su Netflix

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Le novità sono più d’una e alcune lasciano interdetti, come una fetta di panettone d’agosto. La prima è che il “cinepanett­one”, concetto italico coniato per designare una comicità non sempre finissima, lascia le sale cinematogr­afiche per approdare su Netflix. Insomma, il nuovo che accoglie quanto di più vecchio. Dunque, in uscita il 7 dicembre, ‘Natale a 5 stelle’ si vedrà solo sulla piattaform­a a pagamento (in 160 paesi). L’altra novità è che, morto Carlo Vanzina, alla regia troviamo Marco Risi (quello di ‘Mery per sempre’, ‘Ragazzi fuori’ e altri), ma su copione del solito Enrico Vanzina, liberament­e ispiratosi a ‘Out of Order’, comme- dia di Ray Cooney. Altra novità, parziale, la scelta di calare la tipica farsa nel clima politico odierno, come lascia intendere il titolo... Per cui, fra bassi istinti e colpi di scena, politici imbranati e curriculum fasulli, abbondano i riferiment­i a Renzi, Salvini, Di Maio, Conte e Maria Elena Boschi... Nella storia Massimo Ghini è il premier italiano in visita ufficiale in Ungheria, con un addetto stampa tuttofare (Ricky Memphis) eletto con 127 voti digitali e una giovane deputata Pd d’area Renzi (Martina Stella), con la quale vorrebbe divertirsi un po’... A Budapest, poi, non poteva mancare Rocco Siffredi. Gli autori non sentono troppo la mancanza della sala. Vanzina: «Quando arrivò la tv mio padre una volta disse a tavola, ora dovrò cambiare lavoro, ma non è stato così». E Risi: «Il fatto che non esca in sala un po’ mi spiace, ma è anche vero che oggi le sale sono vuote»... ANSA/RED

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Martina Stella e Massimo Ghini

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