Smart life, quando la tecnologia migliora la vita
‘Smart life’, ovvero il concetto che riassume l’avvento dell’economia digitale, è stato al centro di un evento pubblico organizzato dalla Camera di commercio, dell’industria, dell’artigianato e dei servizi del Canton Ticino (Cc-Ti) in collaborazione con Gruppo Sicurezza Sa, Gehri Rivestimenti Sa e Cornèrcard. L’appuntamento – tenutosi ieri sera presso il Centro Serrafiorita a Pambio Noranco – ha riscosso l’interesse di un centinaio di partecipanti, tra cui imprenditori, manager e rappresentanti istituzionali. Per un’economia agile e dinamica, capace di seguire le evoluzioni in atto a livello mondiale, occorre infatti essere proattivi e focalizzarsi sul futuro e sulle sue opportunità, che già sin d’ora si intravedono. L’Internet delle cose sta modificando il sistema produttivo come pure la vita quotidiana, trasformandosi in un conglomerato d’interconnessioni che avvolge tutto il globo con applicazioni dal potenziale ancora da sfruttare. Oggetti intelligenti che si scambiano informazioni, la tecnologia 5G in arrivo, le attività umane (dal tempo libero a quelle produttive) sempre più facilitate da software e piattaforme intelligenti ecc.: si va verso “un ecosistema digitale”, dove l’uso dell’intelligenza artificiale (IA) è abbinato alla realtà quotidiana, andando a migliorarne i processi e anche la qualità di vita. Pensiamo allora alla domotica, al risparmio energetico, all’analisi dei big data per il miglioramento della mobilità, al telelavoro, alla sanità, al fintech e così via. In questo contesto, il professor Marco Zaffalon, dell’Istituto dalle Molle, ha parlato dell’intelligenza artificiale e della sua importanza per lo sviluppo di soluzioni che andranno a integrarsi con la normale vita privata e aziendale. La tavola rotonda che è seguita, moderata da Luca Albertoni, direttore Cc-Ti, ha visto la partecipazione di Luca Mascaro, Ceo di Sketchin Sagl, Giorgio Ortelli, direttore generale di Spinelli Sa, Davide Rigamonti, direttore Marketing & Distributions di Cornèrcard, ed Enrico Tumminaro, executive vice president di Mikron Sa Agno. Il messaggio, in estrema sintesi, è quello di avere un atteggiamento proattivo. Insomma, sfruttare la tecnologia senza esserne travolti. RED