Dodici milioni per il Pretorio
Il Pretorio di Locarno si rifà il look. Svecchiandosi. Il Consiglio di Stato ha licenziato il messaggio per l’avvio della progettazione della ristrutturazione del Pretorio di Locarno e dei progetti correlati delle sedi provvisorie. A tale scopo il governo chiede al Gran Consiglio lo stanziamento di un credito di circa 11,8 milioni di franchi. A oltre cento anni dalla sua costruzione, il palazzo in questione necessita di essere sottoposto a una ristrutturazione, così da poter continuare a rispecchiare il carattere istituzionale e rappresentativo degli organi dell’autorità cantonale ivi insediati. Con il messaggio in questione si chiede pertanto un credito di progettazione per la sua ristrutturazione di circa 3,9 milioni di franchi, a fronte di un investimento complessivo stimato in circa 30 milioni di franchi. Per consentire i lavori, sarà necessario liberare completamente gli spazi interni del Pretorio: di conseguenza si prevede di predisporre delle sedi transitorie per i servizi. A tale scopo sono previsti altri quattro crediti, ammontanti a circa 7,9 milioni di franchi. Queste sedi provvisorie saranno operative per tutta la durata dei lavori.
Servizi dislocati in 4 sedi
In particolare si farà capo all’ex sede del Credit Suisse in Piazza Grande, dove si propone di trasferire i servizi della Magistratura; alla Ferriera, dove s’intende trasferire la Polizia cantonale, l’ufficio di supporto del Ministero pubblico e l’Ufficio stima; allo stabile della Direzione dei lavori del Sopraceneri a Tenero, dove si propone di insediare gli uffici forestali del Dipartimento del territorio, oggi alla Ferriera; e a Villa Erica, dove vi è l’intento di trasferire in modo definitivo la sotto-sede del Centro professionale commerciale del Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (Decs). Il risanamento e la ristrutturazione totale del Palazzo del Pretorio permetteranno all’edificio di tornare, dopo oltre un secolo di vita, ad assumere un rinnovato carattere rappresentativo degli organi istituzionali statali, così come a riaffermarsi nel contesto urbano del Quartiere Nuovo della città di Locarno.