‘Città bella, il clima meno. Ma c’è la famiglia…’
Se in campo il locarnese sta inseguendo le migliori sensazioni, fuori dal terreno da gioco sta andando tutto alla grande... «Ho la fortuna di avere una famiglia bellissima, una moglie straordinaria (Kristina, ndr) con la quale undici mesi fa abbiamo avuto un bimbo, Isak, e ora aspettiamo anche il secondo (o la seconda), che nascerà a febbraio. Questo mi ha aiutato molto nei momenti difficili, con loro a casa riesco davvero a ricaricare le batterie». Un’esperienza quella di diventare genitore «impegnativa, perché non è così automatico come ci si potrebbe immaginare, però allo stesso tempo incredibile, ti dà così tanto, mi ha cambiato la vita. E un po’ anche il rapporto con il calcio, che rimane una parte molto importante della mia vita, ma che ora relativizzo anche un po’, perché ho capito che le cose davvero importanti sono altre e prendersi cura di un figlio è una di queste». Quanto alla vita nella capitale delle Fiandre Occidentali (circa 120’000 abitanti)... «La gente è un po’ freddina e per certi versi rispecchia il clima, visto che piove quasi sempre, il cielo non l’ho praticamente mai visto. La città però è molto bella e tranquilla, senza contare che siamo vicini a tutto visto che ci troviamo a due ora da Londra e Parigi, per cui quando è possibile riusciamo anche a fare dei bei weekend in giro».