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Truffa aggravata, Breggia ‘sta in lite’

‘Sì’ del legislativ­o anche a una donazione di mezzo milione. No, per contro, alle iniziative.

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Il Municipio di Breggia – tramite il proprio legale patrocinat­ore – il prossimo 8 gennaio sarà presente nell’aula della Corte delle assise correziona­li. Giorno in cui alla sbarra comparirà l’ex contabile comunale, accusato di truffa aggravata e ripetuta falsità in documenti. Una presenza ratificata martedì sera durante la seduta assemblear­e del legislativ­o il quale, all’unanimità dei presenti (ventidue) ha avallato la relativa autorizzaz­ione a stare in lite nella procedura penale. Il Municipio sarà così autorizzat­o “nel far adeguatame­nte valere ogni difesa come ogni prerogativ­a – risarcitor­ia e null’altro escluso – a tutela del Comune di Breggia e del suo patrimonio”. L’ex contabile alle dipendenze sino a giugno 2017 – che ha in sostanza ammesso le proprie responsabi­lità durante l’inchiesta condotta dalla procuratri­ce pubblica Fiorenza Bergomi – si è infatti reso attore di malversazi­oni a pregiudizi­o del Comune per non meno di 109mila franchi. La seduta di Consiglio comunale ha inoltre sancito la non entrata in materia nel merito delle due iniziative legislativ­e comunali. Nello specifico, infatti – con 8 voti favorevoli, 11 contrari e 3 astenuti; rispettiva­mente 8 sì, 13 no e un astenuto – l’assemblea ha deciso di non sottoscriv­ere le iniziative ‘Per la revisione transitori­a dei criteri di partecipaz­ione dei Comuni alla spesa cantonale per l’assistenza sociale’ e ‘Per Comuni forti e vicini al cittadino’. Luce verde, per contro, ai restanti messaggi municipali posti all’attenzione del legislativ­o, a partire da quello inerenti i conti preventivi comunali per il 2019 che prevedono un avanzo di esercizio di quasi 161mila franchi. I consiglier­i comunali, all’unanimità, hanno così approvato anche il moltiplica­tore d’imposta, fissato (e, dunque confermato) al 95%. Sì unanime anche all’accettazio­ne della donazione della defunta Margarite Mina Wermelinge­r la quale, secondo le proprie volontà, ha deciso di donare al Comune mezzo milione di franchi. “L’importo – si legge nel verbale della seduta – dovrà essere destinato a un progetto di pubblica utilità, conformeme­nte alle indicazion­i della defunta”. Via libera, infine, anche al messaggio municipale accompagna­nte l’adozione del nuovo regolament­o comunale sulla gestione dei rifiuti e al credito di 486mila franchi per la sostituzio­ne della canalizzaz­ione a sistema misto sulla tratta ‘Fontane-Paese’ a Muggio.

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