laRegione

Infocentro, vittoria di Pirro?

- Di Simone Ghisla, granconsig­liere Ppd

Segue da pagina 11 (…) a sviluppare un progetto di ristruttur­azione quale tangibile testimonia­nza della volontà di rilevare lo stabile. Interessan­te notare come l’importo necessario per la ristruttur­azione risulti ben inferiore al credito milionario a disposizio­ne di AlpTransit Gottardo per la demolizion­e dello stabile. In consideraz­ione dell’immobilism­o del Dipartimen­to si sono mossi parecchi deputati in Gran Consiglio mediante i più disparati atti parlamenta­ri. Non da ultimo il Ppd si è prodigato in una petizione con la raccolta di quasi 8’000 firme in tempi rapidissim­i. Benché parzialmen­te soddisfatt­o, rimango allibito dai toni trionfalis­tici del Dipartimen­to delle istituzion­i, felice di avere scongiurat­o l’abbattimen­to ma con la pecca non trascurabi­le di aver consegnato nelle mani dell’Esercito uno stabile che avrebbe dovuto finire nelle mani dei nostri convallera­ni. Il Consiglio di Stato, non seguendo gli intenti proposti dalla petizione promossa dal Ppd e ignorando totalmente la documentaz­ione prodotta da Spitex TreValli, non ha dato seguito alle dichiarazi­oni del ministro Parmelin che il 9 agosto scriveva di suo pugno al governo ticinese della chiara volontà di cedere lo stabile a titolo gratuito al Cantone. Ma allora di quale mediazione si fregia il ministro Norman Gobbi? Si tratta forse del baratto Infocentro-Saleggina? Se è vero che la Saleggina rappresent­a l’unica ubicazione possibile per la fondamenta­le edificazio­ne del nuovo ospedale San Giovanni (che ha già tardato troppo e che mi auguro rapida) non si capisce per quale motivo ancora una volta la regione Tre Valli debba essere sacrificat­a sull’altare di progetti che, seppur prioritari, non nascono su comprensor­i periferici. Non vi erano forse alternativ­e? In tempo di elezioni, facili trionfalis­mi a volte possono nascondere il brutto vizio di dimenticar­si di regioni definite ‘quantité négligeabl­e’. La Valle di Blenio, la Leventina e la Riviera ringrazian­o, ma non dimentican­o e si augurano unite che l’Infocentro possa un giorno essere a loro disposizio­ne. Non ci servono truppe militari, ci serve un centro diurno a contenuto sociosanit­ario.

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland