Moltiplicatore da confermare
Un leggero disavanzo d’esercizio – stimato in circa 55mila franchi – dovuto “essenzialmente all’aumento dell’onere a carico dei Comuni per il finanziamento delle misure di risanamento attivate dal Cantone”. È con queste cifre che l’esecutivo di Brusino Arsizio proporrà al legislativo – che si riunirà per i lavori assembleari giovedì prossimo – di avallare i conti preventivi per l’anno 2019. Un calcolo contabile che, di fatto, permette al Municipio di proporre il mantenimento “ancora per un anno” del moltiplicatore d’imposta all’87% (“visti i buoni risultati conseguiti negli ultimi anni, dovuti soprattutto a sopravvenienze di imposta”). Una certa importanza verrà data, anche per gli anni a venire, al capitolo riguardante la gestione degli investimenti. Nelle previsioni del Municipio v’è infatti l’intenzione di mettere innanzitutto mano al risanamento della Casa comunale: dopo l’approvazione del Consiglio comunale si mira infatti alla sostituzione del “vetusto impianto di riscaldamento elettrico” dell’immobile, preferendo l’installazione di una termopompa (e in tal senso è già stata pubblicata la domanda di costruzione). Non cadrà nemmeno l’investimento legato alla creazione di un B&B a Villa Patria, seppur consapevoli che sarà necessario ottenere un “finanziamento esterno” per permettere ai lavori di procedere “in maniera regolare”. Si interverrà anche sul traffico, adottando misure di moderazione su via Poma e sistemando il parcheggio sterrato presente in paese (aumentando di fatto la possibilità di parcheggiare a ridosso del centro paese). Infine, sguardo anche alle canalizzazioni (sostituzione e posa che riguarderanno il nucleo), all’ammodernamento della captazione dei bacini di Val di Nebbia e Finate e, inoltre, alla sostituzione della condotta dell’acqua potabile in via Poma.