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I Tigers per la rivincita contro la bestia nera

- Di Dario ‘Mec’ Bernasconi

Le squadre ticinesi di A hanno il calendario spalmato tra oggi e domani. Nel pomeriggio il Riva Basket gioca sul terreno della Cenerentol­a Pully, ancora ferma al palo con una differenza canestri di -273 al cospetto della squadra momò, che ne assomma solo -46. Anche senza Augugliaro e dopo la buona prova contro Troistorre­nts, per le ragazze di Montini il ritorno al successo è auspicabil­e dopo quattro sconfitte. Domani saranno di scena gli uomini, con la Sam che affronterà il Riviera e i Tigers che giocherann­o a Basilea. Se c’è una partita che sta sul gozzo a Gubitosa è la prima di campionato, persa in malo modo a Vevey. Oggi c’è la rivincita a fare da stimolo. Bisogna dire che il Riviera è la squadra rivelazion­e della stagione e ha un rendimento più che buono, al netto dei valori economici dei club. La Sam è chiarament­e superiore sul piano fisico e tecnico e ha una panchina più lunga, però ha già fatto cattive esperienze (non necessaria­mente sconfitte) contro squadre che vengono sottovalut­ate. Da migliorare v’è soprattutt­o il fattore mentale quando si è avanti nel punteggio. «Dobbiamo capire che le partite si devono veramente ammazzare. Quando si è avanti di 20, devi cercare di non mollare, perché bastano tre triple per riaprire gare già formalment­e vinte. Voglio questo salto di mentalità, anche con tutte le rotazioni possibili». Una gara quindi d’interesse, per vedere come questo Riviera è cresciuto nel girone d’andata. Il Lugano (con Berry probabilme­nte ancora a out per non correre rischi in vista della prossima gara interna contro Ginevra e, soprattutt­o, per il derby di Coppa a Santo Stefano) va a trovare quel Basilea che, da sempre, è ostacolo durissimo per i bianconeri. Poco importano classifica e valori: a casa Starwings si fatica. I renani hanno visto il loro primo incontro contro Boncourt e sono galvanizza­ti. Hanno un complesso debole (solo tre giocatori in doppia cifra e comunque sotto i 13 punti), il peggior attacco della A e 6 punti presi in meno rispetto ai bianconeri, che sono i peggiori. Dunque le cifre dicono Lugano, non fosse per le difficoltà sempre mostrate su questo campo. Nella gara contro il Monthey si è visto quale apporto può dare James vicino a canestro, sia in fatto di difesa e rimbalzi, sia con la mano morbida; e questi sono fattori di fiducia. Occorre però una squadra che ragioni e faccia quello che sa fare, senza volersi sempre inventare qualcosa, ciò che finisce per essere dannoso. Se la difesa sarà quella dell’ultimo quarto di domenica, potrebbe essere un segnale di svolta molto positivo in proiezione futura.

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