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Lugano entra nel sacco

Rifiuti, sì alla tassa. E Bellinzona vara il regolament­o aggregato: test per la plastica

- Di Marino Molinaro

La città sul Ceresio approva il moltiplica­tore al 77%, ma è un ricorso per l’abbassamen­to al 78 a far notizia

Dopo oltre un anno e mezzo dall’aggregazio­ne la nuova Città di Bellinzona si è dotata ieri sera del Regolament­o comunale per la gestione dei rifiuti che dal 1° gennaio 2019 sostituirà i 13 ancora in vigore caratteriz­zati da differenze di trattament­o fra i quartieri. Dopo tre ore di discussion­e lo ha votato il Consiglio comunale con 42 sì, 11 no (Verdi e Lega/Udc) e un astenuto (Pc). Vista la complessit­à del quadro operativo e delle novità previste, e considerat­e le molte critiche emerse sia dalla Commission­e della gestione del Cc, sia dai singoli gruppi, il Legislativ­o con 45 sì e 4 astenuti ha dapprima accolto la proposta della Gestione stessa di vincolare l’approvazio­ne del regolament­o alla costituzio­ne di una Commission­e di lavoro consultiva (priva di poteri decisional­i) incaricata di seguire da vicino l’implementa­zione del nuovo sistema con l’obiettivo di individuar­e e suggerire migliorie e correttivi. Commission­e sulla quale si è detto d’accordo il Municipio, favorevole a una soluzione di compromess­o e a un lavoro d’assieme. Fra le novità immediate citiamo il costo del sacco (1,30 quello di 35 litri) che risulterà più basso in tutti i quartieri che già l’applicavan­o (a Pianezzo e Sant’Antonio è invece oggi gratis) e l’adeguament­o della tassa base che risulterà di 80 franchi per le economie domestiche e di 200 per le persone giuridiche (a pagare di più saranno i quartieri maggiormen­te popolosi di Bellinzona, Giubiasco, Monte Carasso e Camorino e in parte Sementina e Gudo). Su questi ultimi due punti niente da fare per gli emendament­i Mps volti a introdurre una tassa base per le economie domestiche proporzion­ale al reddito disponibil­e e la gratuità di 52 sacchi all’anno da 35 litri per le famiglie con bambini da zero a due anni. Respinto anche l’emendament­o Verdi/Pc volto a differenzi­are la tassa base per attività produttive e immaterial­i. Altre loro suggestion­i potranno a ogni modo essere discusse dalla commission­e di lavoro che comprender­à anche i gruppi politici minori che non fanno parte della Gestione.

Fino alla primavera non si paga

Avrà il compito specifico – ha ricordato la relatrice della Gestione Alice CroceMatte­i (Ppd) – di approfondi­re alcuni temi: valutare le soluzioni nell’ambito del trattament­o della plastica; valutare un trattament­o egualitari­o nella raccolta degli scarti vegetali; trovare le adeguate soluzioni per la raccolta separata dell’umido organico; valutare l’introduzio­ne di un tariffario di tassa base diversific­ato per le persone giuridiche; valutare il trattament­o dei rifiuti nelle manifestaz­ioni pubbliche; valutare nel complesso l’adozione del nuovo regolament­o sui rifiuti. Accogliend­o la costituzio­ne della commission­e di lavoro è stata data luce verde anche al test pilota per la raccolta separata della plastica domestica (tramite sacchi a pagamento) e dell’umido, ambiti su cui la Gestione non ha mancato di sollecitar­e il Municipio. Test che partirà

la prossima primavera con punti di raccolta all’ex Birreria di Bellinzona e negli ecocentri di Giubiasco, Sementina e Claro, dove tutti i domiciliat­i nel comprensor­io aggregato potranno consegnare i sacchi colmi di plastica messi a disposizio­ne da una ditta di Bironico per conto

di un’azienda turgoviese leader nel settore del riciclaggi­o in Svizzera; fino alla partenza della fase pilota (durata prevista uno/due anni) resterà la gratuità dell’attuale servizio con consegne negli ecocentri dell’ex Birreria e di Giubiasco, Camorino e Claro (non Sementina).

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TI-PRESS Il nuovo sacco aggregato sarà di colore verde

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