Dalla Tesla alla roadmap
La stessa Doris Leuthard aveva indicato la strada: nel 2015 sostituì la limousine governativa con una Tesla S 85 elettrica (nella foto). Il prossimo 1o gennaio sarà Simonetta Sommaruga, nuova ministra dell’ambiente, a ereditare la fiammante auto di servizio. Uno degli ultimi atti ufficiali firmati dalla consigliera federale uscente è una roadmap sottoscritta ieri assieme a Cantoni, Città e Comuni e rappresentanti delle cerchie interessate: prevede che quasi una nuova auto su sette viaggi a energia elettrica nel 2022. Una cinquantina di associazioni dei settori automobilistico, elettrico, immobiliare e delle relative associazioni, sono firmatari di questa roadmap elaborata in comune con rappresentanti dei poteri pubblici, ha reso noto ieri il Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (Datec). Sono previste misure concrete. L’obiettivo è di aumentare al 15% la quota di veicoli elettrici nelle nuove immatricolazioni entro il 2022. Tre i campi d’azione prioritari: successo dello sviluppo del mercato dei veicoli, infrastruttura di ricarica ottimale e incentivi e condizioni quadro. Tra le misure da adottare vi sono la realizzazione di punti di ricarica negli edifici, la creazione di una rete capillare di stazioni di ricarica veloce, la formazione e la qualifica mirata degli esperti, adeguamenti normativi o il rapido sviluppo del mercato dei veicoli elettrici. Le misure sono state messe a punto dai firmatari ognuno nella sua sfera di influenza. Favorendo le sinergie i loro effetti possono essere aumentati, precisa il Datec. Il comunicato del dipartimento Leuthard precisa che la roadmap, la cui attuazione avverrà nel gennaio 2019, riflette un processo dinamico e può essere completata. Altre organizzazioni e imprese potranno aderirvi attraverso un’autodichiarazione.