Assegnati i lavori per il nuovo viadotto di Genova Il ponte di Renzo Piano sostituirà il Morandi
Genova – Il nuovo viadotto che sostituirà il Ponte Morandi a Genova sarà costruito in base al disegno di Renzo Piano da una società, ‘PerGenova’ formata dalle imprese Salini Impregilo, Fincantieri e le Ferrovie italiane. Resta fuori Autostrade per l’Italia. L’attesa decisione è stata annunciata ieri pomeriggio dal commissario per la ricostruzione Marco Bucci, che ha firmato il decreto che fissa a 202 milioni di euro al netto dell’Iva il costo. Renzo Piano sarà supervisore per garantire la qualità del progetto. In una lettera, l’architetto ha scritto: “È un grande onore dopo questo confronto, costruttivo per tutti, poter dare il mio contributo alla città di Genova, mia città d’origine”. Bucci ha ringraziato Cimolai, l’azienda esclusa dal testa a testa finale, che resta comunque “a disposizione in caso di necessità”. La stessa Cimolai ha anche reso noto che, per rispetto dei genovesi, non ricorrerà contro la decisione. Il Morandi, crollato il 14 agosto, provocando la morte di 43 persone e numerosi feriti, sarà sostituito da un viadotto classico, una struttura mista in acciaio e cemento armato, con un impalcato che poggia su piloni esili. Avrà 43 torri faro lungo la sede stradale in ricordo delle vittime. Sarà a sei corsie e avrà un passaggio pedonale. La ricostruzione dovrebbe partire il 31 marzo, con la demolizione ancora in corso, ma già il 1° febbraio i costruttori saranno al lavoro per le opere propedeutiche. La consegna del ponte dovrebbe avvenire a fine 2019.