Il ritorno dell’estrema destra al comando in Andalusia
Madrid – L’estrema destra di Vox torna nel governo regionale dell’Andalusia. A spalancarle le porte il Partido Popular e Ciudadanos (oltre, naturalmente, al voto degli elettori che il 2 dicembre hanno assicurato al partito dodici deputati nell’assemblea regionale). Un cambio radicale in Andalusia, dopo 36 anni di ininterrotto governo socialista. Lo Psoe resta il partito più votato della regione più popolosa di Spagna, ma l’undicesima legislatura aperta ieri ne certifica la crisi, segnando il punto più basso di consensi. Marta Bosquet, di Ciudadanos, è stata eletta presidente della Camera andalusa, con 59 voti su 109 – i 21 voti della propria formazione, i 28 del Pp e i 12 determinanti di Vox. Il blocco di centro-destra ha ottenuto anche il controllo della Mesa, l’ufficio di presidenza, decisivo per l’avvio delle iniziative legislative, con cinque rappresentanti su sette, incluso un deputato dell’ultradestra, mentre Adelante Andalusia, la formazione locale di Podemos, ne è rimasta fuori. L’intesa raggiunta dopo tre settimane di negoziati prevede la prossima elezione a presidente della Giunta dell’Andalusia di Manuel Moreno, il candidato del Pp, secondo quanto hanno confermato i due partiti conservatori. Da parte sua, Santiago Abascal, il leader nazionale di Vox, pur confermando l’appoggio decisivo alla costituzione degli organi di presidenza ha espresso riserve sull’appoggio al presidente Popolare della Giunta, se non saranno adottate dal Pp e Ciudadanos alcune delle proposte politiche contenute nel suo programma elettorale. Quest’ultimo include, fra le altre, la deroga della legge sulla violenza di genere, la soppressione del sistema delle autonomie e dell’imposta patrimoniale. Da parte sua, il segretario generale di Ciudadanos José Manuel Villegas ha assicurato che la sua formazione non ammetterà modifiche “introdotte da altri partiti” nell’accordo programmatico che contempla 90 misure raggiunto con il Pp in Andalusia, né confluenze nella Giunta di altri partiti che quello Popolare. “Il nostro accordo è chiuso con il Pp”, ha sostenuto. E riaperto con gli estremisti...