‘Rive più belle con il materiale di scavo’
A Minusio con l’A2-A13 prospettive di riqualifica paesaggistica
“Il Municipio è già stato contattato dal Dipartimento del territorio in merito alla possibilità di utilizzare gli inerti della galleria A2-A13? Si è già chinato sul possibile utilizzo del materiale di scavo? E quali possibilità ha eventualmente identificato?”. Sono alcune domande poste al Municipio di Minusio da Dante Marco Pollini e Alessandro Speziali, consiglieri comunali Plr, in un’interpellanza che guarda (già) ai lavori di scavo per la futura bretella di 11 chilometri (di cui 8 in galleria) fra A2 e A13. “La realizzazione dell’opera in sotterranea genererà evidentemente un ingente quantità di inerti che dovranno essere smaltiti, meglio ancora riutilizzati per generare nuove opportunità paesaggistiche e territoriali – notano – come avvenuto con la prospettata riqualifica del fondovalle di Airolo nell’ambito dei futuri lavori di risanamento e raddoppio della galleria autostradale del San Gottardo. Vale dunque la pena chinarsi per tempo e seriamente sulle opportunità che l’auspicata e attesa realizzazione del tracciato in galleria genererà”. Per i consiglieri liberali radicali “ad esempio si potrebbe approfondire la possibilità di sistemare il lungolago di Rivapiana, con il recupero delle zone erose e con l’allargamento della riva verso il demanio pubblico laddove non è garantito il diritto costituzionale di ogni cittadino di fruire delle rive dei laghi, perché come citato nella scheda P7 – Laghi e rive lacustri – del Piano direttore cantonale, l’accesso pubblico è garantito solo per circa il 40% delle rive, anche se in alcuni casi a pagamento”. Secondo la stessa scheda, alla voce “indirizzi”, va considerato che “la pubblica fruizione dei laghi e delle rive lacustri deve essere garantita e potenziata mediante l’incremento delle aree pubbliche a lago”. Questo, “recuperando le aree demaniali secondo il nuovo criterio di limite demaniale; tutelando, consolidando e ampliando le aree destinate allo svago e al tempo libero; predisponendo passeggiate e sentieri a lago; coordinando le attività di campeggi e lidi a lago con la pubblica fruizione della riva; e garantendo l’offerta di punti di ristoro a sostegno delle passeggiate a lago, delle aree di svago e della attività turistiche in generale”. La conclusione è che sia “indispensabile muoversi per tempo per poter sfruttare positivamente i potenziali vantaggi che potrebbero crearsi”.