Cevio, i 300mila franchi per manutenzioni non convincono il Consiglio comunale
Un solo voto di scarto. Sufficiente a costringere il Municipio di Cevio a dover ripensare il proprio piano di finanziamento dei futuri interventi di manutenzione e riparazione di beni amministrativi comunali (stabili, strade e vie, camminamenti pubblici, sentieri e posteggi). Il legislativo, nell’ultima seduta prima di Natale, ha infatti respinto l’idea, sottopostagli dall’esecutivo, di concedere un credito quadro di 300mila franchi a tale scopo. Da oltre un ventennio, il Municipio inserisce nella gestione corrente questo genere di oneri (spesso anche consistenti). Le cose, sin qui, rilevava l’Amministrazione nel messaggio, erano sempre andate bene. Tuttavia una soluzione migliore e più razionale andava trovata, così da scaricare la gestione corrente di questo “fardello” e, di riflesso, influire positivamente anche sui risultati d’esercizio. Grazie anche alle indicazioni fornite dal Piano finanziario 2018-2022, l’esecutivo si è dunque attivato per creare una sorta di “fondo di riserva” col quale liquidare gli investimenti e pure dilazionarli negli anni, tramite ammortamenti. Restava da stabilire l’importo esatto. Non potendo fare previsioni precise (e stabilire con largo anticipo le eventuali priorità) ha messo sul tavolo la cifra di 300mila franchi, sufficienti, secondo una stima, per i prossimi 3-4 anni. Naturalmente per le spese superiori ai 30mila franchi si sarebbe continuato a sottoporre specifiche richieste di credito al legislativo. Al tirar delle somme, però, i consiglieri non hanno ritenuto opportuno di aderire alla proposta municipale.