laRegione

Tutto bene Madama la Marchesa, ma non dimentichi­amo il debito pubblico

- Di Amalia Mirante, economista e ricercatri­ce, candidata Ps per il CdS

I conti finanziari del nostro cantone l’anno prossimo, per la seconda volta, chiuderann­o con un piccolo avanzo. Era ora si potrebbe dire. Il buon John Maynard Keynes, non certo di destra, sosteneva che è buono e giusto che quando c’è recessione i conti dello Stato debbano chiudere in rosso, appunto per rilanciare l’economia. Ma durante gli anni delle vacche grasse, tali conti dovrebbero chiudere con un avanzo, in modo da abbassare il debito pubblico, ed essere in condizioni di affrontare le prossime sfide. l’economia ticinese e svizzera è in crescita da quasi dieci anni; ma solo adesso i conti del cantone (e in parte della città di lugano) tornano in attivo. un po’ troppo tardi secondo la terapia di Keynes. Pochi in Gran consiglio, e nel consiglio comunale di lugano, hanno puntato il dito contro il debito pubblico. Il cantone ha quasi due miliardi di debito pubblico, e lugano quasi un miliardo. In questo momento il loro servizio è molto contenuto, grazie ai tassi di interesse bassissimi. Ma se questi ultimi dovessero risalire, anche solo tra qualche anno, il servizio del debito pubblico (cioè interessi e ammortamen­ti) potrebbe togliere al cantone e a lugano quel margine di manovra che è importante per proteggere le classi meno fortunate, soprattutt­o nel caso delle prossime vacche magre. che speriamo arrivino il più tardi possibile; ma arriverann­o di certo. così come è certo che il debito pubblico verrà ribaltato sulla prossima generazion­e, e di questo dobbiamo essere ben coscienti. anche perché il nostro cantone, con i cantoni romandi, è tra i più indebitati a livello nazionale. occorre quindi dedicare una giusta attenzione alla progressiv­a riduzione del debito pubblico. Prima di lanciarsi in nuovi programmi di spese non strettamen­te necessarie, e prima di abbassare la pressione fiscale, fosse anche in modo lineare. come dicevano i nostri vecchi, scarpe grosse ma cervello fino, occorre portare fieno in cascina finché fa bel tempo. Più in là potrebbe essere troppo tardi.

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