Droga, banconote contaminate in transito
Non c’è Vigilia di Natale che tenga per le attività illecite. Di conseguenza, non c’è festività ‘tranquilla’ per le Guardie di confine impegnate ai valichi ticinesi. Così è stato per gli agenti in servizio alla dogana autostradale di Chiasso-Brogeda, lo scorso 24 dicembre. Così è stato, vista dal lato illecito, anche per il cittadino italiano fermato nel pomeriggio pre natalizio.
A bordo di un’auto con targhe tedesche, l’uomo stava entrando sul confine elvetico pensando di passare inosservato. Così, però, non è stato. Un’attenta analisi del veicolo ha infatti permesso al Gruppo specialisti visite del Corpo di rinvenire – sotto la leva del cambio – un ricettacolo. Nascondiglio verosimilmente ricavato per trasportare illecitamente la droga. Stupefacente che, però, al momento dei controlli non è stato rinvenuto.
Altri elementi, ad ogni modo, hanno convinto le forze dell’ordine che quell’auto (e quell’uomo) potessero avere stretti legami con il mondo della droga, quanto meno con il narcotraffico. All’interno del veicolo, infatti, gli agenti hanno trovato alcune migliaia di euro indissolubilmente legate alla cocaina. Stando a nostre informazioni, verificate, l’analisi fatta sulle banconote ha infatti permesso di appurare una decisa contaminazione con la ‘polvere bianca’. Insomma, i soldi rinvenuti erano entrati in diretto contatto con lo stupefacente. Il cittadino italiano è stato dunque fermato e consegnato alla Polizia cantonale la quale, dopo gli interrogatori, lo ha rilasciato. Nei suoi confronti potrebbe ora essere ipotizzato il reato di riciclaggio di denaro. Questo, in virtù del fatto che le banconote contaminate sono molto probabilmente il provento dell’attività illecita legata al narcotraffico.