Modernità, dibattito in Biblioteca
“Interpretazioni della modernità” è il tema del dibattito che la Biblioteca cantonale di Locarno e l’Associazione orizzonti filosofici propongono martedì 8 gennaio, alle 20, nella sala conferenza di Palazzo Morettini. Introdurrà la serata Marcello Ostinelli, presidente di “Orizzonti filosofici”. Lucio Cortella, dell’Università Cà Foscari Venezia, parlerà quindi di “Superamento o compimento della modernità? La proposta della teoria critica”. “Le interpretazioni prevalenti della posizione assunta dalla teoria critica sulla modernità tendono a evidenziare una frattura fra la prima Scuola di Francoforte e la cosiddetta seconda o terza generazione di questa Scuola – si legge nella traccia del dibattito –. Una prevalentemente critica e negativa sul moderno e le altre sostanzialmente affermative e quasi apologetiche. In realtà la storia di questa Scuola è molto più unitaria e coerente di quanto non appaia dalla consapevolezza dei suoi stessi protagonisti. In ognuno di loro la modernità, l’illuminismo, la scienza, la tecnica sono sia salvati sia, al tempo stesso, criticati”. Toccherà poi a Roberto Mordacci, dell’Università Vita-Salute San Raffaele, Milano, con “Modernità e condizione neomoderna”. “Il mondo contemporaneo ha molto da guadagnare dal rifiuto del postmodernismo e dal recupero dello spirito critico, aperto e progressivo della prima modernità e dell’età dei lumi. Identificare l’età contemporanea come “neomoderna” non significa aprire a un facile ottimismo: la prima modernità fu un’epoca di profondi conflitti e di smarrimento per la cultura europea, da cui essa però trasse energie e idee per definire alcuni pilastri irrinunciabili della civiltà europea”.