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‘Lezione dalla quale imparare’

Luca Cereda è molto critico dopo la netta sconfitta incassata dall’Ambrì a Zugo: ‘Poca convinzion­e’

- di Marco Maffiolett­i

Zugo – «Abbiamo bloccato così pochi tiri». In sostanza basta questa frase di Luca Cereda a riassumere la sconfitta dell’Ambrì in quel di Zugo. «I locali sono forti, ma non lo si scopre oggi. Difensivam­ente non siamo stati bravi e quindi la chiara sconfitta è meritata. Abbiamo perso tutti i duelli, il forechecki­ng e il backchecki­ng erano molto deboli. Dobbiamo imparare da questa lezione», racconta il tecnico che non cerca scuse, malgrado l’orario inconsueto a rendere ancora più delicata la ripresa dopo le festività.

Il parere di Michael Fora: ‘Abbiamo mostrato troppo rispetto nei confronti del nostro avversario’

«Certo, non era evidente preparare il match anche perché la squadra non era al completo sino al giorno della partita, ma fa parte del gioco e non giustifica la nostra contropres­tazione. Si può sempre perdere, ma non in questa maniera. Ho avuto la sensazione che non volevamo vincere a tutti i costi, c’era poca convinzion­e». A sostituire Trisconi (vittima di un infortunio la cui entità resta da valutare) è stato proposto Rohrbach... «Dario ha giocato bene, pure nelle situazioni speciali. Ha portato energia, ha vinto qualche duello e ha creato una buona occasione, è sulla buona strada, ma deve continuare a lavorare». Nel terzo periodo, ormai ininfluent­e, il coach non ha fatto grandi esperiment­i, limitandos­i in sostanza a rimpiazzar­e già al 38’ Conz e inserendo stabilment­e Mazzolini... «Abbiamo trovato una certa stabilità nelle linee, ci sembrava giusto continuare su questa strada, non ci sentiamo ancora in dovere di fare esperiment­i. Ho sostituto Benjamin per dare una scossa alla squadra, lui non aveva evidenteme­nte colpe». Protagonis­ta di giornata Martschini, autore di un hat-trick... «Me lo ricordo nei Mini, era già così, imprendibi­le. È molto intelligen­te, sa crearsi degli spazi e trova il giusto timing, nel nostro campionato è uno di quei giocatori dominanti», conclude il 37enne. Michael Fora è deluso. «Non abbiamo fatto abbastanza, ogni partita dobbiamo entrare per vincere e dare il 100% dall’inizio alla fine. Contro lo Zugo non è stato il caso e se non sei al massimo contro questa squadra non hai scampo. Eppure eravamo pronti, ma abbiamo avuto troppo rispetto nei confronti dell’avversario e non siamo stati capaci a prenderne le misure».

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KEYSTONE Guerra e Conz a capo chino, McIntyre festeggia

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