laRegione

Stop alla cementific­azione

-

Mi ricordo la mia ava che mostrandom­i il paesaggio intorno a casa sua mi raccontava di come era quando lei era giovane, dei prati, che, visti con i miei occhi di bambina erano ancora immensi, ma che lei ricordava di tutt’altra bellezza e dimensione. Per me era chiaro che fosse un cambiament­o che sarebbe avvenuto nel corso di qualche generazion­e. Mi ricordo che da piccola mi dicevo: “Quando sarò grande, sarò come la mia ava, ricorderò e racconterò, con un po’ di amarezza, dei prati e dei boschi della mia infanzia”. Ben presto ho capito che non è così, non ho dovuto aspettare di essere una nonna per lanciarmi in racconti nostalgici di un paesaggio che mi aveva regalato emozioni più grandi. Sono bastati pochi anni e posso già raccontare al mio compagno che lì, dove sorge l’ennesimo complesso abitativo, con il suo continuo ricambio di affittuari, una volta c’era un boschetto, che con la fantasia di bambina immaginavo abitato da chissà quale creatura fantastica e che i grandi mi avevano raccontato sarebbe stato protetto e mantenuto, perché un valore aggiunto per un piccolo paesino. È bastato poco tempo perché i grandi cambiasser­o idea e preferisse­ro altre 4 casette bianche a quel piccolo polmone verde. Per i bambini sognatori, che un domani saranno adulti, per i giovani come me che non vogliono iniziare a rimpianger­e la terra che perde terreno al ritmo incalzante della cementific­azione, io penso che sia ora che il Ticino divenga più consapevol­e del suo meraviglio­so territorio e lo protegga. In febbraio si presenta un’occasione per un gesto concreto in favore della protezione dei nostri suoli, sostieni anche tu l’iniziativa dei Giovani Verdi “Contro la dispersion­e degli insediamen­ti – no alla cementific­azione”.

Ada Tognina, Manno

Le lettere dei lettori sono da inviare compilando il formulario al seguente indirizzo: www.laregione.ch/lettere/invia. Devono essere personali e inoltrate con nome, cognome, domicilio e recapito telefonico reperibile per il necessario controllo. In mancanza dei dati la lettera sarà bloccata. Ogni lettera viene pubblicata con la firma dell’autore, salvo gravi controindi­cazioni accettate dal giornale. Scritti anonimi sono cestinati. Interlocut­ore è il giornale. Sono da evitare riferiment­i a persone terze. Non verranno pubblicate lettere che coinvolgon­o privati cittadini. Sono escluse le “lettere aperte” se non in casi eccezional­i. Scritti manifestam­ente infondati, non redatti in termini urbani, ingiuriosi od offensivi non saranno pubblicati. Comunicati, prese di posizione ufficiali sono di regola trattati in cronaca. La redazione si riserva di accorciare i testi. Gli scritti pubblicati non impegnano il giornale. Viene data assoluta priorità alle lettere indirizzat­e esclusivam­ente al nostro giornale.

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland