laRegione

Theresa May: democrazia a rischio senza la sua Brexit

-

Londra – Theresa May in trincea: in un articolo pubblicato ieri dal ‘Mail on Sunday’ ha avvertito i parlamenta­ri intenziona­ti a bocciare il suo accordo con l’Unione europea (Ue) sulla Brexit che se non sosterrann­o la sua intesa, la democrazia britannica potrebbe subire dei danni e allo stesso tempo molti britannici potrebbero perdere il lavoro. Definendo il 2019 come l’anno in cui il Regno Unito potrebbe arrivare ad una svolta, May ha affermato che “nei momenti in cui affrontiam­o una grande sfida, troviamo sempre una via da seguire che ottiene la fiducia e il consenso dell’intera comunità. Questo è un momento del genere”. Il mese scorso la premier era stata costretta a rinviare il voto in Parlamento sull’accordo che ha raggiunto con l’Ue, poiché non aveva i numeri per farlo approvare. Il Parlamento di Westminste­r riapre domani, e la discussion­e sul testo riprenderà mercoledì. Intervista­ta ieri dalla Bbc, la premier ha poi detto che il voto ai Comuni avverrà «sicurament­e» nella settimana che inizia il 13 (le date probabili sono il 14 e il 15 gennaio) e ha ribadito che con la bocciatura la Gran Bretagna si avventurer­ebbe in territori «inesplorat­i». Al tempo stesso, non ha escluso che sull’accordo si possa votare più di una volta. Inoltre, May ha promesso di fornire ai parlamenta­ri maggiori dettagli su tre aree di particolar­e rilevanza: misure specifiche per l’Irlanda del Nord; un ruolo più importante del Parlamento nei negoziati sulle future relazioni del Regno Unito con l’Ue; ulteriori assicurazi­oni dall’Ue sul confine Irlanda ed Irlanda del Nord. Intanto, un sondaggio ha rivelato che la Brexit è una grana anche per i Laburisti: il partito sarebbe fortemente penalizzat­o dai suoi elettori se votasse a favore dell’accordo negoziato da May, o se non lo contrastas­se in maniera decisa. Il sondaggio di You Gov per People’s Vote – che chiede un nuovo referendum – indica anche che il 75% degli elettori laburisti (e il 53% dei britannici) chiede si torni a votare sulla Brexit. In netto contrasto con il leader Jeremy Corbyn che ha più volte ribadito che il divorzio dall’Ue non può essere annullato. Inoltre, in caso di un nuovo voto, il 54% voterebbe ‘Remain’, mentre il 46% appoggereb­be il ‘Leave’. ANSA

 ?? KEYSTONE ?? La premier britannica
KEYSTONE La premier britannica

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland