Un weekend trascorso a rincorrere
Ginevra – Alle Vernets la sfida stenta a decollare e la prima occasione è del Lugano, al settimo, quando Vauclair colpisce la traversa. Il pericolo corso sveglia i padroni di casa, che prendono in mano il gioco e schiacciano i ticinesi nel terzo. Infatti nei primi venti minuti Müller deve fronteggiare ben 15 tiri, due dei quali non riesce a fermare: prima segna Wingels, in powerplay, poi Ronchetti devia nella propria porta una conclusione di Mercier. Pure nella prima parte di periodo centrale le Aquile si fanno preferire, anche grazie a una superiorità numerica, ma a colpire è il Lugano, che a sua volta approfitta di un’autorete: Jacquemet beffa Descloux fermando il passaggio di Sannitz verso Hofmann. La reazione dei ginevrini però è veemente e a Wingels basta solo mezzo minuto per ristabilire il doppio vantaggio. Il Lugano prova a riportarsi sotto con la coppia Haapala-Lajunen (fermati da Bezina) e con tiro dalla corta distanza di Bertaggia. Pesante, però, è il gol di Völlmin dalla blu al 47’, contro l’andamento del gioco. Nonostante tutto, il Lugano prova a tornare in superficie grazie a un powerplay finalmente efficace, capitalizzato da Lapierre, ma il Servette chiude definitivamente i conti con l’hat trick personale di Wingels, prima delle cosmetiche segnature di Bezina e Morini. Con Matewa che, nell’occasione, celebra il primissimo punto in A. V.B.