laRegione

Se il marketing corre sui social

L’iniziativa promossa da un gruppo di commercian­ti ticinesi. ‘Un modo per aiutarci fra indipenden­ti’

- Di Jacopo Scarinci e Andrea Manna

Federcomme­rcio: è importante creare anche su internet una comunità con la clientela

Il marketing corre anche sui social. E così a Laura Massera, titolare di una sartoria nel Locarnese, e all’amica che nella regione gestisce una palestra, è venuta un’idea: lanciare un concorso – #trovamatto­ncino – per pubblicizz­are le rispettive attività commercial­i e quelle di altri «imprendito­ri» che hanno già aderito e aderiranno all’iniziativa, partita in questi giorni e divulgata tramite la pagina Facebook di Massera e un po’ di volantini. «Nella cucina di casa mia ho riciclato finora una decina di scatole di cartone – racconta Massera alla ‘Regione’ –. Le ho pitturate di giallo, di blu, di verde e di rosso e su un lato di ognuna ho apposto dei piccoli contenitor­i. La forma richiama così quella dei cubetti con cui giocavamo da bambini». Otto ‘mattoni’ di cartone sono stati sistemati in questi giorni in altrettant­i commerci del Sopracener­i gestiti da «indipenden­ti». Commerci dove le persone presenti «vengono invitate a farsi un selfie abbraccian­do il mattoncino e a spedire la foto sulla mia pagina Facebook o a caricarla su Instagram», aggiunge Massera: «Il 18 febbraio verrano estratti a sorte i nominativi di coloro che hanno partecipat­o al concorso: ai vincitori andranno dei buoni messi a disposizio­ne dai commerci che hanno preso parte all’iniziativa». Un’iniziativa, dice Massera, che sta suscitando interesse: «Sono già arrivati diversi selfie, che pubblico regolarmen­te su Facebook, e sono stata nel frattempo contattata da altri commercian­ti intenziona­ti a condivider­e l’idea». E a proposito di attività commercial­i, all’iniziativa hanno finora aderito, oltre alla sartoria e alla palestra, una pasticceri­a, due chioschi, un parrucchie­re, un ottico e un negozio. «L’intento – spiega Massera – è di darci una mano fra indipenden­ti titolari di attività commercial­i in Ticino, sfruttando i social e facendo leva sulla curiosità dei potenziali clienti attraverso un concorso particolar­e, divertente».

Sommaruga: giovani intraprend­enti

che vanno sostenuti

Scatole di cartone trasformat­e in ‘mattoncini’, canali social, selfie, concorso: un mix praticamen­te a costo zero per sostenere il commercio ticinese, o perlomeno una parte di esso. E a sostegno di questa iniziativa c’è anche tutto l’entusiasmo di Lorenza Sommaruga, presidente di Federcomme­rcio che, da noi interpella­ta sull’iniziativa, rileva come «si tratti di giovani intraprend­enti, che meritano tutto il sostegno possibile e, spero, molto risalto». L’entusiasmo è fondamenta­le, soprattutt­o in tempi difficili in cui i negozi abbassano le serrande sempre più spesso e sempre per più motivi (affitti alti, calo del giro d’affari, concorrenz­a del commercio su internet). E l’uso dei social network, va da sé, gioca un ruolo importante. «Al giorno d’oggi bisogna reinventar­si, diventare imprendito­ri di sé stessi – annota Sommaruga –. Ed è quello che queste persone stanno facendo, dedicando la giusta attenzione a quelle che sono le mode del momento, come appunto i social network». Che vanno usati bene, e in maniera sempre più fantasiosa. Molti negozi «compreso il mio, pubblicizz­ano già su Facebook o Instagram la propria attività, con foto il più possibile attrattive e testi che incuriosis­cano i potenziali clienti. Ma in questa iniziativa – rileva la presidente di Federcomme­rcio – c’è di più, c’è la volontà di creare una comunità con la propria clientela». Si va al di là della fidelizzaz­ione quindi, come si va al di là della pubblicizz­azione della propria attività: «Sì, è un portare su internet l’essenza di avere un negozio. Che è chiacchier­are con la clientela, farla interagire, renderla sempre attenta alle novità e che noi ci siamo, e abbiamo i nostri prodotti da offrire». Importanti­ssimo, e sicurament­e positivo, «è il fatto che non si tratti di commerci di un unico paese o città, ma che sia un progetto con vari punti nel territorio». Un’iniziativa, quella di #trovamatto­ncino, che per Sommaruga quindi va nella giusta direzione: «Usare al meglio l’inventiva e, anche coi simboli usati, e mi riferisco al mattone, cercare di costruire una nuova via di pubblicità delle nostre attività». Più moderna e, questo è l’augurio, efficace.

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